mercoledì 26 dicembre 2012

FESTA GRANDE PER IL TAMBURELLO ASTIGIANO

In un teatro gremito all'inverosimile il commosso omaggio a Beppe Tirone ed alle grandi persone, sempre con noi, che hanno reso unico questo sport come Alessandra Sala, Angelo Ferrando, Ercole Quilico e Lorenzo Monticone. I tantissimi giovani praticanti tanto  da emozionare Giorgio Sangalli, il vivace mondo del muro, l'attività femminile sempre in espansione, i praticanti delle serie regionali e le 6 squadre di grido nei campionati nazionali a rendere pregnante la definizione "modello Asti" coniata da Emilio Crosato. Tutto ciò grazie al lavoro instancabile e spesso oscuro dei Comitati di Asti, di Alessandria, della Commissione Muro e di quello regionale insieme alla passione degli atleti, alla qualità dei dirigenti e dei tecnici delle società ed al supporto degli arbitri

martedì 25 dicembre 2012

NO FLY ZONE è ufficiale


NO FLY ZONE è ufficiale - con la ratifica da parte della CTF  - l'introduzione della regola di arretrare i terzini di 4 metri (lasciando solo l'invasione di piede e togliendo l'impopolare invasione area) per la serie A e B. Non è servita la levata di scudi di giocatori e tecnici in stragrande maggioranza contrari sul web. I terzini paratori sono da tempo additati come i nemici dello spettacolo e quindi o si trasformava il ruolo in attivo oppure vi era la soluzione drastica ma più spettacolare di passare al tre contro tre facendoli scendere di categoria trasformandoli in mezzovoli.
Si spera anche in quelle giovanili visto che la ratio è creare dei terzini con un modo nuovo e più dinamico di giocare. Dubbi per l'applicazione nel femminile.

BRESCIA PREMIA I SUOI CAMPIONI

Tempo di kermesse per i vari Comitati provinciali. In quello bresciano molto attivo sotto la guida di Edo Facchetti i giocatori più ambiti di questi tempi non potevano che essere quelli del Medole. Qui vediamo Stefano Tommasi intento a premiare Paolo Peroni come miglior giovane promessa maschile 2012. La promessa del grande vivaio del Capriano del Colle è già nel giro della nazionale avendo preso parte alla non fortunatissima spedizione dei giovanissimi a Mèze

domenica 23 dicembre 2012

CEROT IN VISITA ALLA MOSTRA DI FOTOGRAFIA IN RICORDO DI LORENZO MONTICONE

Non poteva mancare la visita di Aldo Marello alla mostra fotografica di Ezio Cerutti, Dario Corica e Costantin Pletosu dedicata all'amico carissimo Lorenzo Monticone allestita nei locali del ristorante Tacabanda nei pressi del Teatro Alfieri di Asti. Come da consuetudine si è intrattenuto a parlare con gli affabili titolari di musica e del progetto dell'Albergo Etico per il recupero delle persone con handicap sensoriali e fisici

domenica 16 dicembre 2012

LA PREMIAZIONE DI CECILIA DELLAVALLE

La talentuosa Cecilia Dellavalle dopo aver polverizzato tutti i record di vittorie nei campionati giovanili cerca nuovi stimoli nella rinforzatissima l'Alegra Settime dopo una lunga e proficua militanza nel Monale. Alla Festa dello sport tenutasi al Teatro Alfieri  è stata premiata come unica astigiana ad aver preso parte alla prima edizione dei campionati modiali open svoltasi come noto a Gignac

CREMOLINO IN CERCA DI SODDISFAZIONI

Venerdì 30 novembre presso il ristorante Vetta di Cremolino storico punto di incontro dei tifosi del nostro paese presentazione delle squadre che il prossimo anno parteciperanno ai vari campionati di tamburello.
Assieme a un folto gruppo di tifosi erano presenti i giocatori della serie A, le ragazze  della B, i giovani e meno giovani della C e le 2 rappresentative della serie D.
Dopo i brindisi e i discorsi del presidente, vice presidenti e allenatori vari tutti a farsi fotografare con tifosi e tifose con la speranza di vivere una stagione piena di soddisfazioni.
L' ASD CREMOLINO coglie l' occasione per porgere a tutti i lettori e tifosi gli AUGURI per le imminenti festività


DEBORA BIGLIA PROMOSSA IN SERIE B

Come annunciato Debora Biglia si è aggregata al gruppo storico del Frassinello che il prossimo anno ritenterà l'assalto al titolo della cadetteria  difendendo i colori del Rilate, la società intercomunale fondata e diretta da Beppe Bonanate. Con ogni probabilità sarà lo stesso campione montechiarese ad assumere la guida tecnica della squadra. Unica società ad avere la sede sociale nella città di Asti dove prosegue con l'ausilio di validi ed entusiasti istruttori la collaborazione con le scuole locali in cerca di talenti oltre ad ampliare il raggio dei praticanti 


IL PUBBLICO VUOL ESSERE ANCORA PROTAGONISTA

Tutti fanno a gara a ribadire l'importanza degli spettatori a seguire le tante proposte tamburellistiche che si susseguono nel corso dell'anno. Col mutamento sociale di gusti e di consumi il loro numero è calato nel corso degli anni e probabilmente è un fenomeno ineluttabile con tante persone più propense a passare intere giornate in centri commerciali od outlet magari consumando solo un caffè. Dal retaggio della società rurale si è passati ad un concetto astruso di modernità. Sintomatico l'aneddoto di Mauro Bellero su di una signora giunta allo sferisterio di Vignale (uno dei più confortevoli in assoluto) con parecchi posti ancora da occupare che chiedeva dove potesse accomodarsi. Forse cercava delle poltroncine!
A ridare orgoglio e senso di appartenenza ai nostri giovani potrebbe contribuire anche la grande mostra fotografica curata da Pier Giuseppe Bollo a Cerrina che vedrà la luce la prossima primavera dedicata ai tempi d'oro del tamburello quando c'erano folle oceaniche.

Il fotografo Master di questo sito intanto ha allestito per il periodo natalizio 2 mostre
a Castelletto Merli (AL) domenica 16 dicembre LOCANDINA
allo Story Park (parco storico del Basso Monferrato) di Gabiano (AL) domenica 23 dicembre LOCANDINA

Arrivando al muro continua il cammino verso la pari dignità e l'equiparazione con le altre specialità arrivando a premiare tutti i campioni nazionali compresi quelli giovanili nella grande festa di domenica prossima ad Asti. Interessante l'intervista al presidente della Commissione Muro Mimmo Basso in cui, oltre alle curiosità politiche di un nuovo mister X o di un dinosauro da uscire dal cilindro capace di succedere al presidente Emilio Crosato dopo four more years, parla a tutto di campo di un'annata interlocutoria tra i bastioni suffragata però da grandi innovazioni regolamentari per un rilancio in grande stile. La speranza ovviamente è che l'anno sabbatico non se lo prenda il pubblico

Premiazione attività FIPT Asti 2012

Si rinnova il tradizionale appuntamento con la "Premiazione dell'Attività Tamburellistica 2012", quest'anno in programma domenica 16 dicembre alle 10 presso il Teatro Lumière di Asti. La manifestazione è organizzata dal Comitato Provinciale della FIPT di Asti in collaborazione con l’Agenzia IvoAnselmo Pubblicità con il contributo della Banca Cassa di Risparmio di Asti.
Nel corso dell'evento, che vedrà la partecipazione di tutte le Società, saranno premiati tutti gli “attori” che si sono distinti in quest’annata sportiva, con il loro operato e i traguardi raggiunti in questa splendida disciplina, vero fiore all'occhiello dello sport astigiano come già dimostrato proprio durante la Festa dello Sport Astigiano dove gli atleti e le squadre di tamburello hanno rappresentato la maggioranza dei premiati sia per i vari titoli europei e italiani, sia per le convocazioni in nazionale.
Durante la mattinata ci sarà la possibilità di devolvere contributi a favore di TELETHON acquistando la sciarpa ufficiale. Al termine della cerimonia, sarà inoltre presentato, in anteprima assoluta, e omaggiato a tutti i presenti, la terza edizione del libro a colori “UN ANNO DI TAMBURELLO 2012”

LA LOCANDINA

martedì 11 dicembre 2012

BACK UP

L'identikit risponde al nome di Piercarlo Molinaris, effettivamente un dirigente di grande prestigio. Il curriculum di Molinaris, pluricampione italiano ed azzurro di salto in lungo, racchiude una molteplicità di esperienze che hanno nel tempo rinforzato ed arricchito l'amore per lo sport: insegnante di educazione fisica, atleta, allenatore, coordinatore dell'Ufficio Educazione Fisica e componente del comitato Coni Asti negli ultimi 30 anni. Una vita, dunque, dedicata allo sport e, in particolare all'atletica, sotto tutti gli aspetti: praticato, insegnato, divulgato, il tutto con la consapevolezza che, prima di tutto, fare sport migliora la qualità della vita. Ad ottobre è stato sconfitto dall'ex marciatore Maurizio Damilano alla presidenza del Comitato regionale della Fidal ed ora inizia inizia un nuovo cammino subentrando a Beppe Bonanate in consiglio federale. Asti candida pure la monalese Alessandra De Vincenzi in sostituzione di Jessica Gozzelino. Candidato unico alla presidenza per il probabile ultimo quadriennio Emilio Crosato assodato che "al momento non vi sono persone in grado di competere con lui in peso ed autorevolezza". Luca Baldini si candida come consigliere e non più come rappresentante degli atleti ove si parla del campione indoor ragusano Salvatore Occhipinti e del monferrino Riccardo Bonando. Quest'ultimo oltre ad essere un giocatore di alto livello è considerato l'intellettuale del tamburello. Oltre ad una solida formazione in economia è sensibile alla cultura popolare ed alle proprie origini citando spesso Pavese, Fenoglio e Guccini. Gesto da persona di grande sensibilità e spessore quello di dedicare parte del proprio tempo in occasione del compleanno per una visita agli ospiti della locale casa di riposo

lunedì 10 dicembre 2012

L'ULTIMO ARTICOLO

Il tamburello rimane la disciplina con il maggior numero di premiati  all'ultima festa del Coni provinciale e nonostante il minor numero di successi di quest'annata per ragioni di tempo non è stato possibile premiare tutti gli aventi titolo. A farne le spese il vulcanico tigliolese Pino Olivieri a cui spettava la Medaglia d'Argento per la partecipazione Mondiali Maschili di Gignac.  Sarebbe stato premiato insieme alla nobiltà dello sport astigiano nella prima parte iniziata con le celebrità Valentina Truppa ed Alice Franco (assente), i giovani rampanti delle bocce, i podi europei del pattinaggio, la brava Martina Garbarino bronzo ai mondiali di one wall a Dublino, per cavalleria dopo Cecilia Dellavalle e prima dei formidabili campioni d'Europa a casa loro del Callianetto. Bastavano un paio di minuti in più e non avrebbe certo sfigurato vista la sua esperienza europea con la modella Calina Pletosu figlia del noto fotografo anche di tamburello Costantin Pletosu. Nessuna vena polemica sulla bontà della versione ufficiale anche perché sarebbe inquietante che un comitato locale entrasse nel merito delle scelte del selezionatore nazionale Sergio Zantedeschi, se l'ha convocato avrà avuto le sue buone ragioni. Soddisfazione per essere stato premiato, insieme ai big delle amichevoli con la Francia, con gli altri tigliolesi Alessio Basso, Fabio Forno ed Alessandro Strocco per aver dato lustro all'Italia e promosso il tamburello nella memorabile edizione dei Giochi tradizionali di Siauliai in Lituania. Non badando a questo provincialismo imperante il buon Pino ha l'occhio lungo essendo tuttora proiettato ad  organizzare il primo torneo indoor internazionale di tambass in una scuola lituana previsto per la fine dicembre e l'inizio di gennaio ovviamente con la partecipazione di una squadra della Polisportiva Tigliolese

domenica 9 dicembre 2012

A CAPRIANO DEL COLLE SI FESTEGGIA IL TAMBURELLO E DANTE ONGARO

Edizone memorabile del tradizionale Spiedo di fine stagione tamburellistica a Capriano del Colle (BS). Incredibile realtà questa con base nell'oratorio del paese guidata dal parroco don Lucio Sala - presidente della società denominata Oratorio San Domenico Savio - in grado  di calamitare l'attenzione e coinvolgere gran parte della comunità. I risultati sono notevoli con tanta attività giovanile e femminile (il prossimo anno faranno la serie B) e poi la seguitissima squadra di serie B open reduce da una stagione positiva pur non facendo follie economiche. Con l'occasione si è festeggiato il grande campione locale Dante Ongaro, capace pure di lasciare il segno nel muro con 2 stagioni entusiasmanti nella fossa dei leoni di Moncalvo. Grande cerimoniere l'impareggiabile Aldo "Cerot" Marello. Fior di ospiti con grandi campioni del calibro di Renzo Tommasi, Gigi Pagani, Angelo Uva, Franco Recagni, Roberto Fracassi. Nella circostanza è stato presentato il libro dedicato alla carriera sportiva di Dante Ongaro curato da Matteo Ravarini. Un entusiasmo contagioso con lavori ancora in corso per rendere sempre più funzionale il centro socio sportivo che merita di tornare sede permanente delle finali nazionali femminili per via di una passione popolare ed organizzazione fuori dal comune

venerdì 7 dicembre 2012

MONALE FESTEGGIA I SUOI CAMPIONI

Monale in festa. Prima puntata il matrimonio tra Cinzia Scaiola e Paolo Sigliano.

Cinzia è dirigente nella società monalese nonchè sorella maggiore di Stefania, punto di forza della squadra allenata dal padre Giancarlo a detta di molti una delle grandi favorite per il titolo assoluto open 2013.

Paolo tamburellista di rango è diventato famoso nel mondo del muro ancora prima di giocare visto che il suo punteggio ha tenuto banco in un paio di riunioni delle società. Problema brillantemente risolto per poter militare nel quotato Moncalvo. Esploso nel magico Chiusano di Pierron, Valle e Bonando recentemente ha militato in serie B col Monale e quest'anno nella massima serie col Cremolino facendo reparto col fido Grattapaglia. Il fratello Giacomo anche lui prodotto del vivaio monalese il prossimo anno sarà a muro nel Castell'Alfero di Cerot ed Appiano

Foto ricordo sulle gradinate del campo vecchio in occasione dei festeggiamenti di Santa Caterina dove sono stati premiati gli sportivi monalesi portatori in "patria" di ben 6 titoli italiani confermando il trend vincente nella politica giovanile degli ultimi anni per la società presieduta da Giorgio Marchiò.
Ricordiamoli tutti:
 - 3 giovanili: Juniores femm open e indoor, Giovanissime Indoor
 - 3 assoluti: Serie A Muro femm open, Serie B femm Indoor e Serie C Maschile indoor.
 
A pranzo, con un centinaio di monalesi, era presente il Sindaco e Mimmo Basso in veste di presidente del Comitato di Asti e della Commissione muro.
 
Il prossimo anno li attende una stagione davvero impegnativa: attualmente impegnate  nell'indoor in tutte e tre le categorie giovanili femminili (giovanissime, allieve e juniores) con le più giovani guidate da Giancarlo Lanzoni e Valter Zimolo le quali esordiranno anche in Serie B e la rinnovata squadra di Giancarlo Scaiola con le new entry Federica Mossino ed Irene Musso affronterà la Serie A 2013 in cerca di significativi traguardi

mercoledì 5 dicembre 2012

CAVRIANESE, UN ESEMPIO DA IMITARE

Ognuno ha i suoi luoghi dell'anima, a Cavriana ci si va sempre volentieri e non è un caso la sempre numerosa presenza di pubblico. Sferisterio situato vicino alla pieve con parcheggio comodo, bar fornito, gradinate ombreggiate, agli sponsor viene dato il giusto risalto con striscioni e cartelloni mirati, la novità di rilievo è la presenza di un muro con cui i piccini possono sbizzarrirsi a dare i primi colpi. Restando all'attività giovanile da segnalare l'allestimento di varie squadre ed il Trofeo Fantini istituito proprio per far fare esperienza ai giovani e premiato con la partecipazione di 11 squadre divise tra esordienti, giovanissimi ed allievi.
Una stagione partita male e poi raddrizzata con l'avvento di Daniele Perina alla guida tecnica. Il valore del veronese è suffragato della constatazione che il rinnovato Carpeneto di Stefania Mogliotti ha solo eguagliato i risultati rispetto allo scorso anno (finale di Coppa Italia e semifinale scudetto).
Per il presidente Oscar Tondini squadra che vince e convince non si cambia, quindi ancora fiducia ai maestri palleggiatori Sandro Fanzaga e Graziano Perottoni, all'esperto centrale Simone Antonioli, ai terzini Gianluca Bombana e Sebastiano Guerreschi. Unica novità l'arrivo del Monte Peroni Marmi del promettente terzino trentino Luca de Zambotti 


martedì 4 dicembre 2012

LA CENA DEGLI ARBITRI

Pure quest'anno non poteva mancare la tradizionale polentata preparata da Daniela e  Francesca nella palestra di Cossombrato con la quale il Comitato di Asti rinnova il rigraziamento alla classe arbitrale per la dedizione nel dirigere le gare dei campionati giovanili. Con l'occasione sono stati consegnati i nuovi fischietti come buon auspicio per la nuova ed impegnativa stagione. Si va dai colori classici a quelli più sgargianti come il giallo assegnato a Pierino Alciati  per finire a quello bianconero capitato in sorte all'assente giustificato Claudio Guelfo



domenica 2 dicembre 2012

ROBERTO CARNI VERSO LA VICE PRESIDENZA DEL CARPENETO. PRETATTICA O NUOVO CASO MAZZONI?

Dopo aver onorato la scommessa con gli amici di Moncalvo il tecnico Roberto Carni è atteso dalla cena (questa volta di lavoro) col presidente del Carpeneto Pier Giulio Porazza per sciogliere la riserva ed accettare la nomina di Vice Presidente della società ovadese. Il vulcanico Carni è già conosciuto dallo staff societario e dai giocatori con cui ha condiviso l'avventura della Coppa Italia di Sommacampagna. Commenti entusiati per un personaggio unico come sensibilità, competenza e disponibilità. Grande il feeling con il sergente di ferro  Stefania Mogliotti nato nella fossa dei leoni durante la celeberrima sfida.
Radiomercato dava per fatto il passaggio di Cristian Mazzoni al Cremolino mentre dal quotidiano si legge "da segnalare il ritorno per fine prestito dal Vignale, sul quale la società deciderà nel mese di gennaio se concederlo in prestito a qualche altra società oppure confermarlo nella propria rosa". Solo prettattica già sapendo la volontà dell'atleta o nervosismo dopo essersi fatto soffiare Monzeglio da un Cremolino più lesto (giova ricordare che Carni fu il suo personal trainer ed il suo innesto può anche essere visto in ottica futura). Riepiloghiamo la vicenda del terzino di Altavilla passato quest'anno dopo una militanza a muro del Vignale al Carpeneto ma dopo il ritiro di Taggia ci ripensa realizzando che l'impegno nel libero è troppo lungo e gravoso per motivi di lavoro e di famiglia. Correttissima la società proprietaria del cartellino e lo concede in prestito al Vignale, qui la situazione societaria precipita costringendolo a cambiare parere per tornare a libero trovando l'accordo con la rivale storica Cremolino.

martedì 27 novembre 2012

I CAMPIONI: CHIUSANO (AT) UNDER 12, COCCONATO (AT) UNDER 14, FONTIGO (TV) UNDER 16, CINAGLIO (AT) UNDER 18

Alcune considerazioni, arriva dai trevigiani del Fontigo il primo titolo nel muro di una squadra non piemontese. La loro storia è nota e già raccontata dopo la buona impressione suscitata nei giovanissimi ad Asti 2010, unica socità trevigiana per crescere ha scelto di giocare i campionati (senior e giovanili) in Trentino sobbarcandosi lunghe e continue trasferte. Hanno voglia di emergere e fame di vincere, a loro sono stati tributati gli applausi più sinceri ad Aldeno 2012. Per gli allievi astigiani si tratta di una leva dove c'è poca qualità visti già gli stenti a libero. Ormai è un fatto noto che le squadre astigiane non sono più dominatrici a livello giovanile, il Cinaglio con l'assenza pesante di Simone Maschio impegnato con profitto a Dublino nel 0ne wall (forse la pallapugno è la sua vera vocazione) vince negli juniores solo per differenza giochi rispetto ai trentini del Vigo di Ton di Lucin, squadra ripescata vista l'assenza del Noarna vincitore in contemporanea del titolo italiano di serie C open. Per le squadre astigiane a segno e' singolare l'arrivo da tutti paesi votati al libero ed a parte il Cinaglio presente in serie C, non partecipanti ai campionati senior a muro. Vittoria liberatrice per Bruno Porrato per scacciare la nomea di perdente di finali giovanili, i suoi ragazzi erano sotto 9-3 col Montemagno (a casa loro) quando disse "ormai è persa, giocate per divertirvi" facendo scattare la molla di una grande rimonta. Favorito dal maggior riposo contro il Valle San Felice di Giovanni Beltrami (il cugino Manuel divertito ad osservarlo) reduce dalla sofferta vittoria coi padroni di casa e poi subito dopo arrivato a corto di energie nella partita decisiva

RISULTATI


“ Idee e azioni future per migliorare, proporre ed affermare il Tamburello”

Il contributo di Giancarlo Marostica

IL TAMBURELLO DA VIN BRULE'

Sintomatico di una mancanza di strategia e scollamento dalla realtà con eventi di sicuro interesse come la Supercoppa o la Coppa delle Regioni femminile messi in periodo poco felice per attrarre pubblico. Non sarà un caso se gli sport di squadra esclusi quelli di contatto in questo periodo giocano INDOOR. Ad ottobre gli eventi più seguiti sono stati quelli irregolari o sperimentali in pratica già applicando il calendario baldiniano ovvero la sfida Carni beato tra le donne ed il 3 contro 3 di Cerrina che grazie ad una buona comunicazione ed alla presenza di big (A. Basso, Bonando, Baggio, Fracchia, Politto ...) e di categorie per tutte la tasche (dai campioni agli amatori) ha riscosso il favore del pubblico

Il Murisengo vince contro pronostico

CERRINA – Alla fine Alessandro Gamarino ce l’ha fatta: quando meno se l’aspettava, al terzo tentativo, in formazione con Belluardo e Sorba,  ha finalmente vinto il campionato del Monferrato di serie A  di tre contro tre. Dopo aver rimontato e vinto la semifinale al tie-break contro il Varengo di Gavello e Bossetto, la formazione del Murisengo ha fatto la stessa cosa contro l’Alfiano di Baggio, Tirone e Forno, con un Baggio apparso sotto tono, anche se  apparentemente in perfetta forma fisica. La partita, disputata presso lo sferisterio Italo Bosco di Cerrina e arbitrata dall’arbitro federale Gian Bonando,  è durata quasi due ore di fronte ad un pubblico molto numeroso nonostante la temperatura autunnale che non superava i dieci gradi, ed ha visto la formazione dell’Alfiano sempre in vantaggio sino al 9-9, dopo di ché, al tie-break, ha vinto 8-5 il Murisengo. Al primo cambio campo Alfiano va avanti 3-0 per poi cambiare 4-2 e poi 5-4. Nel trampolino successivo Murisengo, grazie ai bei colpi di Gamarino  rimonta fino a 6-6 ma subito dopo Alfiano ritorna ancora avanti sul punteggio di 8-7, trascinato dall’ottimo mezzovolo Matteo Forno, 17 anni, di Montaldo Scarampi. Alfiano poi si porta ancora avanti, ad un passo dalla vittoria, sino punteggio di 9-8, ma la grinta di Belluardo riporta il Murisengo sul 9-9 ed a qual punto si va al tie-break. Al tie-break Baggio appare spento mentre i giocatori del Murisengo sono belli carichi ed alla fine Sorba chiude la partita sul punteggio di 8-5 prendendo in contro tempo il mezzovolo avversario sfruttando una palla molle “buttata” dal Baggio proprio in bocca al Sorba il quale non ci pensava due volte ad infilare il mezzovolo avversario.  Al termine il sindaco di Cerrina Aldo Visca ha premiato vinti e vincitori con la medaglia a tutti i giocatori e la coppa dei vincitori al Murisengo.
Alle 13.30, sempre a Cerrina, si è svolta la finale di serie C tra il Cerrinova di Materozzi e le  gemelle Parodi di Ovada contro il  Sanpaolo di Andrin, Cornaglia e Mazzola che hanno avuto vita facile vincendo 10-3. In contemporanea a Mombello si è giocata la finale di serie B tra Grazzano (Fracchia, Monzeglio e Guolo) e Castell’Alfero (Zapponi, Sappa e Dapavo) che ha visto la vittoria del  Grazzano con il punteggio di 10-7.
Sabato invece, sempre a Cerrina, alle ore 14.30, si è svolta la finale di serie D tra il Blengi (Cane, Mazzoni, Bonando G.) e Vignale (Severino, Santopietro e “Teto”) che ha visto la vittoria del Blengi con il punteggio di 10-2. Infine, per la serie E, Mombello si aggiudica il primo posto mentre l’Oratorio si classifica al secondo posto.

 
 
 













 
 





LE ASTIGIANE CONQUISTANO 4 TITOLI NAZIONALI

Programma incontri FINALI INDOOR

Domenica 11 novembre 2012 - Palestra del Liceo Pesenti di Cascina (PI). Arbitro Manfredo Landi

SERIE C femminile San Fedriano di Cascina (PI) - Cinaglio (AT)  0-13
SERIE B femminile Monte San Savino (AR) - Monalese (AT) 2-13
SERIE C maschile Club Sportivo Firenze - Monalese (AT) 4-13
SERIE B maschile Club Sportivo Firenze - Tonco (AT) 12-12 (3-3) 5-8 t.b.

CINAGLIO (AT) Giorgia Pera, Valentina Icardi, Claudia Ponzio, Marta Pero
SAN FREDIANO DI CASCINA (PI) Jessica Bertelli, Elena Ghioncoli, Rachele Tacchi, Eleonora Rofi, Martina Nocchi
COMAPAGNIA PALLONE GROSSO MONTE SAN SAVINO (AR) Benedetta Piergiovanni, Claudia Rossi, Federica Nanni, Siria Alessandri
MONALESE (AT) Federica Strocco, Stefania Scaiola, Alessia Lanzoni, Rebecca Lanzoni, Serena Zimolo, Chiara Zimolo
CLUB SPORTIVO FIRENZE serie C Giovanni Pochini, Marco Bianchi, Andrea Sorrentino, Alberto Cruciani
MONALESE (AT) Giacomo Sigliano, Andrea Gambino, Davide Amerio
CLUB SPOTIVO FIRENZE serie B Stefano Barducci, Tiziano Serandrei,  Stefano Pochini, Roberto Sani
TONCO (AT) Manuele Tirico, Paolo Artuffo, Fabrizio Artuffo

E'arrivato l'atteso poker astigiano nelle finali indoor delle serie B e C. Successi arrivati con difficoltà crescenti. Le padroni di casa del San Frediano non riescono a trovare le contromisure contro le affiatate cinagliesi seguite da Alessio Basso. Le aretine del Monte San Savino fanno vedere le cose migliori ad inizio partita per poi cedere il passo alle giovani ormai affermate monalesi. Tra i maschi equilibrio nei primi due trampolini dopodichè il Firenze C pur esibendo un buon tamburello deve pagare dazio al terzetto monalese lanciato verso la riconferma. Il Tonco di Aristide Cassullo inizia col piede giusto ma il Firenze B si dimostra in giornata e sfiora l'aggancio sul 6-5. Gli astigiani riprendono il cammino dando l'impressione di avere la partita sotto controllo e giunti sul 12-8 non riescono a chiudere la contesa sia per alcune incertezze dovute alla troppa fretta e sia per la maggior consapevolezza dei propri mezzi dei gigliati. Si va dunque ai trampolini dove vi sono subito due punti contestati dai toscani i quali recuperano girando 2-1 ed affacciandosi 3-2 ma i piemontesi non tremano agguantando il tie-break in cui partono sparati per poi subire il ritorno riuscendo alla fine ad uscire vincitori pur soffrendo più del dovuto anche a causa della prova maiuscola dei fiorentini

Poker astigiano alle finali nazionali indoor  (la Stampa)

lunedì 26 novembre 2012

MEDOLE CAMPIONE ANCHE A MURO

La seconda edizione della Coppa dei Campioni a Vignale MEDOLE-GRAZZANO 16-11
 Felice intuizione quella di mettere la Coppa dei Campioni come evento di richiamo all'interno dei campionati giovanili dove Vignale si conferma la sede naturale. Ha funzionato l'effetto simpatia del Medole anche se due giorni sono stati pochi per pubblicizzare a dovere  l'evento. Vince ancora il libero anche se il Grazzano ha tenuto alto il nome del muro arrivando fino al 9-10 con una grande prestazione di Vittorio Fracchia prima di subire il break finale. Monzeglio a  Vignale da' un vantaggio notevole esaltando le doti di Tommasi e Pierron autori di 15 spettacolari. Inizio sparato dei mantovani fino al 5-1 poi gli aleramici entrano in partita e la gara si fa combattuta (11 quaranta pari). Pubblico e giovani protagonisti deliziati da questa sfida spettacolo diventata una grande vetrina promozionale della specialità. Il mondo del muro non ha ancora capito la portata dell'evento non dando l'attenzione dovuta (preparazione approssimativa, rose incomplete) anche se il periodo aiuta le squadre del libero che arrivano in pieno forma essendosi preparate per lo scudetto.

sabato 24 novembre 2012

CARNI GALANTUOMO

Noi dubbi non ne avevamo ma adesso è saltata fuori la prova provata della conferma che Roberto Carni ha onorato la scommessa dopo la sconfitta di misura nella sfida "Carni beato tra le donne" offrendo la cena agli aventi titolo creando ça va sans dire  vista l'innata classe del personaggio un evento esclusivo naturalmente con inviti per pochi eletti

martedì 20 novembre 2012

NOARNA C SIAMO RIUSCITI


Avrebbero potuto vincere anche il titolo juniores della specialità muro contro il Cinaglio privo di Simone Maschio ma i Merighi sono oltre, sono più avanti dei loro coetanei e quel giorno avevano di meglio da fare ovvero vincere il titolo nazionale di serie C contro i veronesi del Settimo di Marco Arduini a Castellaro (società che ama lanciare i giovani trentini, quindi allerta). Gabriele Merighi dopo la deludente B dello scorso anno ha corso il rischio di venire bruciato e di conseguenza è arrrivata l'intuizione di prendere un tecnico esterno di vaglia come Mauro Venturelli estreneo alle logiche familistiche. Impresa perfettamente riuscita unitamente ai titoli indoor ed open, il prossimo anno l'intrigante prospettiva a Sabbionara a dare regolarità a fianco dell'estroso Sergio Facchetti, al centro la solidità di Osvaldo Mogliotti ed al cordino l'esperienza di Mirko Cont. Il Noarna ritorna in B per far crescere Tommaso e Federico.

Sergio, Gabriele, Tommaso, Federico Merighi, Gianluca Zeni, Michael Parisi, Tiziano Fironi
DS Adriano Merighi, DT Mauro Venturelli, presidente Fulvio Bonfanti 


'A MONTE' GIA' PRONTI PER IL 2013

[foto Alice Peroni]
Appena terminata la stagione ed a Monte c'è fretta di archiviare l'annata e voltare pagina con la presentazione dello squadrone costruito con sapienza questa primavera e da cui tutti si aspettano grandissime cose. Presentazione tradizionale molto diversa da alcune a cui abbiamo assistito quest'anno con modelle e lustrini, qui ritorna la centralità del tamburello col rapporto diretto ed informale tra giocatori e tifosi nella trattoria del luogo appunto "A Monte" sponsor della squadra. Erano presenti cosa inconsueta giocatori di altre squadre per una rinnovata concezione di tamburello senza steccati e per unire. Grandi campioni a cominciare dal numero uno in circolazione "le roi" il campione del mondo e d'Italia Yohan Pierron, atleta indispensabile per creare una squadra vincente. Al suo fianco Massimo Teli The Wall il ministro della difesa sollevato ora da dover fare la copertura del suo compagno di reparto e bucarlo sarà un'impresa. In mezzo Luca Festi che ha parità di condizioni dietro e davanti può competere alla pari del fratello. Davanti due garanzie l'esperienza di Paolo Festino e la gioventù di Federico Gasperetti. Come sesto confermato Andrea Morando impegnato pure a seguire l'attività giovanile. Ultimo arrivo il campione juniores Matteo Grigoli. Alla guida tecnica Edo Facchetti reduce dalla convincente prova a Medole dove è stato abile a gestire ed a portare al successo un gruppo con giocatori di forti personalità. Gli appassionati di ogni dove han già capito che questo sarà il campo crocevia per i destini del tamburello di vertice. Entusiasmo e pubblico sempre numeroso anche a seguire squadre meno ambiziose in questa bellissima località della Valpolicella con vista sul Garda

COPPA DELLE REGIONI A MONALE

Coppa delle Regioni Femminile a Monale  (AT) vittoria del Piemonte sul Trentino. Terza Lombardia, quarto Veneto

mercoledì 14 novembre 2012

AMICHEVOLE SARA' LEI

A chi chiedeva lumi alla sede centrale sulla partita di Coppa dei Campioni di serie B femminile tra Vignale e Palazzolo visto che non si riusciva a trovare una data accettata da entrambe arriva l'incredibile risposta "Tanto è solo un'amichevole". Andate a dirlo a quelli di Grazzano che si sono battuti come dei leoni per tenere testa ai big del Medole oppure al Sabbionara che voluto onorare la sfida col Monale a tutti i costi o ancora a quelli di Treia che han fatto ricorso al giudice federale per rigiocare la finale di serie C1. Amichevole può essere pure un complimento visto che ha fine stagione il pubblico predilige l'attività alternativa a quella ufficiale. Il sistema Piemonte funziona bene anche perché gode di ampia autonomia organizzativa grazie alla fattiva collaborazione tra Commissione Muro, Comitato Regionale e quelli di Asti ed Alessandria. Il colmo fu addirittura quando nelle due edizioni di Coppa Italia a Callianetto la società ospitante mise in piedi un Ufficio Stampa autonomo. Qualcuno se li ricorderà ancora "quelli del camper" con Monticone figlio, Alberto Ghia, Luca Parena ed altri ancora.

Si disputano tutte le finali - Domenica a Cerrina, alle ore 15, finale di serie A


CERRINA – Questo fine settimana si giocano tutte le finali del tredicesimo campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” che si è svolto presso gli sferisteri della valcerrina. Per la serie A, finale domenica a Cerrina, alle ore 15, tra il Murisengo di Gamarino, Sorba e Belluardo e l’Alfiano di Baggio, Tirone e del giovane fenomeno Forno (17 anni), che il prossimo anno andrà a fare il terzino in serie A, a Cremolino. Alfiano parte favoritissimo in quanto nella fase eliminatoria ha già battuto facilmente Murisengo e solo un eventuale infortunio a Baggio può togliere la vittoria alla compagine di Alfiano. Alle 13.30, sempre a Cerrina si svolgerà la finale di serie C tra il Cerrinova di Materozzi e le gemelle Parodi di Ovada ed il Sanpaolo di Andrin, Cornaglia e Mazzola.
La finale di serie B invece si gioca sabato, alle ore 14, a Cerrina, tra Grazzano (Fracchia, Monzeglio e Guolo) e Castell’Alfero (Zapponi, Sappa e Dapavo). A seguire, sempre sabato, a Cerrina, alle ore 15, finale di serie D tra Blengi (Cane, Mazzoni, Perotto e Bonando G.) e Vignale (Severino, Santopietro e “Teto”). Infine ancora sabato, ma a Mombello, alle ore 14.30, finale di serie E tra Mombello e Vallegiolitti. Al termine di ogni finale verrà effettuata la premiazione di vinti e vincitori con medaglie ai sei giocatori in campo e coppa alla formazione vincente.

sabato 10 novembre 2012

OPERAZIONE CINAGLIO

Dopo lo scoop di Cavallo sul trasferimento in massa dal Callianetto al Cinaglio rimangono dei misteri sull'operazione. La motivazione ufficiale da Callianetto  è quella di non riuscire a garantire anche per la cadetteria la gestione del campo con annesso servizio bar e terzo tempo. Si adduce a problemi economici cosa singolare per dei giocatori a costo zero. La realtà è che interessa solo la prima squadra per la quale nessuno dei "tre tenori" è stato preso in considerazione  non avendo bisogno del vivaio vista la predilezione a prendere fuori dei giocatori già formati. Squadra sinora gestita dalle famiglie dei giocatori non potendo fruire della promozione e della comunicazione riservata esclusivamente ai big (indicativo il mancato invito alla festa della Stella). Una squadra giovane e motivata a cui è mancata solo un po' di esperienza per avere grandi soddisfazioni vedasi la qualificazione alla Coppa Italia mancata per un quindici ed alle semifinali scudetto per un gioco. A Cinaglio con una gran voglia di chiudere ogni rapporto con il terzetto arretrato artefici di una stagione fallimentare si pensava alla chiusura poi Beppe Tirone avendo a cuore la sorte di questi ragazzi  ha portato questo dono inaspettato. Paiono accettate le richieste dei "tre tenori" di avere ancora Gianni Maccario alla guida tecnica e Costantino Curto  nel gruppo olte a beneficiare dei rimborsi spese (leggasi iniziare a guadagnare qualcosa). Sicuramente questi ragazzi a Cinaglio avranno una migliore attenzione ed un maggiore calore del pubblico.
Belle notizie anche da Gabiano con la richiesta di partecipazione alla cadetteria. Vista la penuria di squadra è scontato l'accoglimento. La squadra dovrebbe fondarsi su Sorba (ex Cinaglio), Raschio e Gamarino

venerdì 9 novembre 2012

AD OVADA "O TAMBURELLO O NIENTE"

In quel di Ovada "o TAMBURELLO o niente" e la foto di cui sopra ne è la dimostrazione! I tempi son cambiati una volta si diceva "o TORE o morte"
I personaggi sono quelli che neanche trovi nelle migliori occasioni e a giudicare dalle apparenze anche il morale sembra alle stelle nonostante la giornata piovosa di domenica scorsa!
A pochi se non a nessuno è dato a sapere cosa effettivamente ci si è detti o promessi in tale occasione, vista l'alta concentrazione dirigenziale del Cremolino, società oltrechè seria anche in pieno fermento agonistico!
E non ha certo bisogno di cornici il "Cremolino team" a partire da Gollo, Bormida, per arrivare ai Monzeglio, Baggio e company, ma con un campione come Cerot trascinatore onnipresente, un  Andrea Lanza e Marco Barisione  trabordanti di passione tamburellistica organizzatori della serata e un Olivieri che "assaggia" la sua terra d'origine, l'incontro sembra essere stato veramente un eccelso momento di ritrovo con il TAMBURELLO principe della serata!
Quale società prima citata non dimentica neanche un graziosissimo gagliardetto di ringraziamento per i presenti!
Dunque niente di ufficiale ma una serata all'insegna dell'amicizia e dello sport! Giovedì sera si replica con il gala di chiusura della 12 ore di Tamburello. Bravi tutti!

mercoledì 7 novembre 2012

Al Monale la Coppa dei campioni

Sferisterio di Vignale (AL) Monale - Sabbionara  16-12 (0-3; 2-4; 5-7; 7-8; 9-9; 12-9; 14-10; 15-12; 16-12)
 
A questa manifestazione, organizzata dalla Commissione Muro, dal Comitato Provinciale di Asti e dal Comitato Regionale Piemonte sono state invitate a partecipare le formazioni vincitrici dei rispettivi campionati Open e Muro di Serie A, ovvero il Sabbionara (TN) per l'open ed il Monale per il muro.
 
Sabbionara subito avanti 0-3 si impone fino al 9 pari, dimostrandosi squadra solida e capace di adattare il talento delle sue giocatrici ad ogni tipo di variante. La scelta pero' del D.t. Giancarlo Scaiola di schierare in campo per il resto della partita Stefania Scaiola risulta vincente e le monalesi iniziano a farsi strada conquistando un intero trampolino e portandosi 12-9.  Nei successivi tre trampolini le trentine riescono ad aggiudicarsi soltanto 3 giochi con la conseguente vittoria delle giovani monalesi sulle campionesse d'Italia open.
 
Partita "d'addio" di Cecilia Dellavalle e Ludovica Curto in partenza verso Settime e Piea, una dipartita che lascia una scia di successi sportivi dentro e fuori dal terreno di gioco con i ringraziamenti della società per l'impegno profuso in questi bellissimi anni. Tutto pronto a Monale per i festeggiamenti di Santa Caterina del prossimo 24 e 25 novembre che vedranno la presentazione della nuova formazione della A e B femminile 2013.

lunedì 5 novembre 2012

CASTELLI CALEPIO FESTEGGIA LO SCUDETTO


- Il Castelli Calepio festeggia la conquista dello scudetto della serie D 2012 di tamburello. Il prestigioso risultato è arrivato al termine di una lunga stagione in cui ha dapprima vinto il campionato interprovinciale mettendo in riga nove avversarie, poi primeggiando il 2° girone di qualificazione della fase nazionale, quindi la semifinale tutta di marca orobica disputata con il Malpaga e per ultimo vincendo la finale scudetto disputata sabato scosro a Castellaro con i veronesi del San Pietro in Cariano. Una squadra, quest’ultima, forte ed esperta con cui i calepini si sono imposti per 13 a 10 dopo una partita di assoluto valore. Una gara intensa in cui i calepini hanno dato prova di carattere e tecnica.

Il risultato finale non è stato una “sorpresa” per coloro che seguono la serie D. In molti avevano infatti pronosticato il Castelli Calepio come una delle sicure protagoniste della stagione. E cosi è stato.
E’ un risultato che mi aspettavo afferma il felicissimo presidente calepino Marino Belotti - In finale abbiamo solo riconfermato il nostro valore giocando con la massima attenzione e la vittoria è arrivata puntuale. Un risultato prestigioso perché il prossimo anno ci permetterà di disputare il campionato di serie C con lo scudetto della serie cucito sulle maglie. Un motivo di grande soddisfazione per la nostra società.”

Contento o meglio “stracontento” lo è anche l’allenatore Rocco Belotti “Nella finale di sabato scorso abbiamo disputato una partita perfetta. Il San Pietro non ha mai rinunciato a battersi, ma noi abbiamo giocato meglio e quindi meritato di vincere e di concludere cosi una stupenda stagione con la conquista dello scudetto e la promozione in serie C. Due risultati arrivati grazie al valore e l’impegno costante dei ragazzi con cui ho lavorato, ma anche alla massima fiducia e al sostegno che abbiamo avuto dai dirigenti della società.”

La squadra neo campione d’Italia è composta da: Renato Ravasio, Enrico Camotti, Cristiano Salini, Sergio Manenti, Luigi Valleri, Enrico Zanchi, Daniele Morotti e Ivan Bertoli.

Finisce l'era del Callianetto? A quando quella della Federtamburello?


Finisce l'era del Callianetto? A quando quella della Federtamburello? (di Paolo Monticone, "Occhio Magico", su La Nuova Provincia di martedì 16 ottobre 2012)
Il Callianetto ha interrotto la sua decennale serie di vittorie tricolori uscendo a testa alta, sì, ma sconfitto, dalla finale scudetto di tamburello contro il Medole di Monzeglio e Pierron. Una sconfitta su cui pesa, è inutile girarci intorno e senza voler togliere nulla a chi era in campo, l'assenza di "big one" Beltrami e su cui anche la Federazione ci ha messo del suo facendo l'ennesimo pasticcio della sua secolare esistenza. Se dovesse essere "neutro" il campo di gioco della partita dell'anno, lo sia davvero e non dietro l'angolo di casa di una delle due contendenti. Senza voler fare le vittime più del giusto, diciamo che prima o poi doveva accadere: dieci anni di dominio assoluto erano già una specie di felice anomalia e dunque... È finita un'epoca? Può darsi, anche se ci si augura sinceramente di no. Ci auguriamo invece, altrettanto sinceramente, che sia davvero finita l'epoca degli attuali vertici federali (capiamoci, quelli nazionali ché quelli locali sono invece fortemente meritevoli anche se nessuno, come si sa, è perfetto) che sono lì da decenni fermi a tutela del proprio potere con risultati complessivi davvero esigui. Chissà come mai il Coni nazionale, che pure non ci ha pensato un momento a chiudere le sue sedi provinciali, non si è mai attivato per sanare una situazione abnorme e ambigua (e siamo gentili) dove gli stessi vertici di cui si parlava prima, hanno da tempo scambiato la sede della Federazione per la propria abitazione? Misteri del sistema Italia.

venerdì 2 novembre 2012

PER IL VIGNALE E LA MONFERRINA UNA MOVIMENTATA GIORNATA FIORENTINA

Resoconto degli incontri del giorno 28 ottobre 2012 svolti allo sferisterio di Firenze da parte del direttore di gara Manfredo Landi

La mattina si sarebbe dovuto tenere l'incontro fra la squadra femminile del Monferrina e quella del Monte San Savino.

        Sono arrivato al campo di gioco alle ore 10,30 ed ho trovato solamente la squadra femminile del Monferrina con lo staff tecnico ed alcuni genitori, lo sferisterio era stato regolarmente aperto dal Sig.Barducci Stefano del Club Sportivo Firenze.
       Il tempo era abbastanza inclemente, pioggia incessante, pero' il terreno di gioco, in sintetico, permetteva comunque di disputare la manifestazione.
       Non vedendo arrivare il Sig. Cungi Leone (accompagnatore del Monte San Savino) dopo alcuni minuti ci siamo sentiti per telefono e mi ha detto che visto il tempo molto brutto, causa il malumore di alcuni genitori, avrebbe rinunciato a partecipare alla manifestazione.
      Come da regolamento ho atteso l'orario di inizio della partita, e dopo aver atteso il tempo "canonico" di arrivo della squadra avversaria, stante la sua assenza, ho decretato la vittoria  a tavolino delle squadra femminile del Monferrina, pertanto il risulato e' stato il seguente:

MONFERRINA - MONTE SAN SAVINO = 16 a 0.

       Nel frattempo sono arrivati anche i giocatori della squadra maschile del "Vignale Varoccara" che avrebbero dovuto giocare nel primo pomeriggio la finale di Tamburello a Muro C1 con la squadra del "Treia".
     Anche in questo caso i giocartori della squadra avversaria (TREIA) non erano presenti sul campo di gioco, mi sono sentito telefonicamente con il Sig. Camertoni Matteo - Capitano del TREIA (piu' volte dalle ore 9,00 fino alle ore
11 circa) facendomi presente che visto il tempo molto brutto dalle loro parti, e che ti  avrebbe contattato per chiederti se la partita si fosse svolta regolarmente.
      Io gli ho spiegato che LOGICAMENTE la partita si sarebbe svolta regolarmente, in quanto sia io come ARBITRO, sia i responsabili del campo di gioco che quelli del VIGNALE VAROCCARA, non avevano ricevuto nessuna controindicazione dalla Federazione e che la partita si sarebbe svolta regolarmente.
         Inoltre, e' vero che ancora non erano partiti, ma essendo ancora le 11, sarebbero ugualmente potuti partire subito per arrivare in tempo sul campo di gioco (orario partita 15,30) inoltre l'ho avvertito sul fatto che non presentandosi all'orario stabilito della partita, avrebbero perso a tavolino per mancanza di partecipazione.

Quindi siamo andati a pranzo, tutti insieme, Barducci, gruppo del Monferrina e gruppo del Vignale.

      Ho atteso le ore 15,30 e dopo  aver atteso il tempo canonico per l'arrivo della squadra avversaria, ho decretato la vittoria a tavolino della squadre del VIGNALE VAROCCARA per l'asenza degli avversari quindi il risultato finale e' stato:

VIGNALE VAROCCARA - TREIA = 16 a 0.

P.S. per la cronaca, in attesa della squadra avversaria, mi sono cimentato a fare 2 tiri a tamburello con i giocatori del VIGNALE ed alcuni del Firenze che erano presenti sul campo, e questo a dimostrazione del fatto che il tempo permetteva di giocare.

VATTI A FIDARE DEGLI UOMINI. LE DONNE DE L'ALEGRA SETTIME SFIORANO L'IMPRESA. CON UN CARNI PIU' ALLENATO ERA UNA VITTORIA A PORTATA DI MANO. E ADESSO PAGA! IGOR BUSECA SALVA L'ORGOGLIO MASCHILE

Il confronto con la Supercoppa open esalta il tamburello "irregolare" di Roberto Carni mentre  nel veronese non si è giocato  pubblico delle grandi occasioni nella fossa dei leoni di Moncalvo per esaltare l'elogio della follia di questo personaggio incredibile.

Da una parte lo squadrone guidato da Buseca con il giovane Leo Bonelli al suo fianco, in mezzo la regia di Marco Favarin, al cordino a muro il "mago" Merlino 100% delle realizzazioni ...una macchina da 15!! ... e Pier Tabacchetti al largo poi verso la fine sostituito dal grande Acca (il consigliere Accatino) autore di tre 15 determinanti.
L'eroico Carni con a fianco la muscolare  Stefania Mogliotti, in mezzo l'esuberanza di Silvia Gozzelino, a muro la signora Stella al secolo Antonella Negro  ed al largo Sandrine Nicole, la compagna di Riky Dellavalle!!.... Un team da paura guidato dal fido  Daniele Basso, mentre il Buseca team era sostenuto eccezionalmente da Mimmo Basso e Pino Olivieri.
Risultato finale 19 a 17 per Buseca con gli ultimi colpi effettuati in condizioni di oscurità dopo piu' di 3 ore di partita! Quindi salvo per ora l'orgoglio maschile ma la sensazione che con un Carni un pochino  più allenato il risultato sarebbe stato diverso. Data l'importanza mediatica dell'evento la presenza di ben 2 arbitri ovvero Sergio Garetto designatore capo da Azzano e Pierino dla Roca che si alternavano ovviamente in alta uniforme!
Pubblico delle grande occasioni ovviamente con Stella, Dellavalle e il Piero di Callianetto più naturalmente tutta la dirigenza moncalvese al completo.
Il tifo era tutto per Carni e le sue donne con grinta da "amazzoni", comunque va detto che il Buseca non si è mai fatto intimorire da nessuno!
Valido per Carni l'intra ....i primi 4 trampolini ne ha battute un infinità sugli spalti!! L 'ira funesta di Buseca col "mago" a cui si dava la colpa di aver dato per buono l'intra al Carni!!...
Col passare del tempo e il mollare un pochino di Eolo, le cose si mettono bene per Buseca Igor che fa il partitone della sua
vita con una prestazione galattica fino alla fine !! ....
La leonessa Mogliotti gioca alla grande e regge la copertura di Carni per tutta la partita, bene le altre atlete senza mai sfigurare.
Tabachetti da guinness per una invasione di tambass, piede e corpo di 4-5 metri!!! ...preso dalla foga ....e forse un'altra discutibilissima data comunque per inesistente con gran discussione in mezzo al campo.
L'andamento della partita e' sempre stato regolare (sempre 1 o 2 giochi di differenza...fino al 19 a 17 per Buseca).
Alla fine tutti a prendere l'aperitivo al Caffè del Moncalvo con Carni a coronamento di una indimenticabile giornata di sport. Naturalmente ci sarà un appendice quando il nostro eroe dovrà fare la strisciata per onorare la scommessa al nutrito gruppo di commensali. In suo aiuto ha già l'esperienza dello scorso anno




ELETTO IL NUOVO COMITATO DI BERGAMO


Il tamburello bergamasco ha un nuovo “governo”. Dopo oltre 4 mesi di commissariamento dovuto alle dimissioni in blocco del “vecchio” Comitato provinciale, oggi le società orobiche si sono riunite per eleggere il nuovo presidente e i membri del consiglio che gestiranno l’attività sino al 2016. Presidente è stato eletto Flavio Ubiali (Ciserano); consiglieri: Flora Benini (Castelli Calepio), Corrado Gatti (Arcene), Alfio Ghezzi (Marne), Giovanni Locatelli (Curno), Luciano Locatelli (Dossena) e Osvaldo Mogliotti (Dossena).
Nella foto da sinistra: Luciano Locatelli, Giovanni Locatelli, Corrado Gatti, Pierangelo Beretta (vice presidente nazionale FIPT), Flavio Ubiali, Alfio Ghezzi, Osvaldo Migliotti.

mercoledì 31 ottobre 2012

VI PROPONGO UN CAMPIONATO "DIVERSO" di Beppe Baldini

Partiamo tutti dal concetto che con quell'attrezzo che chiamiamo TAMBURELLO si gioca open, indoor e tam beach. Suddividiamo quindi l'anno sportivo in "momenti", per il 2013
Fino al 31/03 si gioca tutti indoor (non viene concessa deroga di gioco open se non tra atleti e solamente della medesima società)
Dal 01/04 parte l'open (tornei precampionato,amichevoli,sia A

, B, C, D ecc.)
Il 28/04 iniziano tutti i campionati Nazionali (A-B-C Nazionale-C-D prov. regionali o interreg.)
Per la serie A-B, 2 gironi a 6 squadre a sorteggio (per probabile rinnovo organico atleti dall'anno precedente)
10 giornate per la FASE 1à (incontri A/R diurni) termine 30/06
Il 7/07 FASE 2à - FASE TUTTA NOTTURNA - incrocio dei gironi delle prime 4 per VERI PLAY OFF (incontri diversi,attrae pubblico)
Le restanti 4 ultime classificate play aut ad incrocio A/R notturno.
Tutto Agosto- Incontri Internazionali (04/08)-Coppa Italia da giocare solo in notturna,venerdi-sabato-
domenica (9/10/11-16/17/18-23/24/25),al pomeriggio incontri collaterali (Spezia,femminili,ed anche C).NO OSPITALITA' ma coupons a risultati e punteggio.
Il 15 agosto Supercoppe femminili,Veterani,tam beach anche nelle medesime località open,e manifestazioni locali,anche C.
Il 1/09 (anche notturna) e 15/09 (solo diurna) finali A-B con A/R
Il 8/9 Finali Giovanili ( settimana che precede apertura scuola)
il 22/09 Supercoppe A e B maschili
Fino al 13/10 via libera open (tornei ed altro).
Il 20/10 inizia il "momento tutti indoor" (no deroghe open come in precedenza)-Tornei precampionato,Coppa Italia,Tornei Internazionali e campionato.E via di seguito fino Marzo 2014.
Un'attenzione particolare merita la "novità" C Nazionale.Significa 2-3-4 gironi sulla fattispecie di A e B a carattere Interregionale (visto che il Coni sta chiudendo le proprie sedi Provinciali),per migliorare il tenore di gioco e possibilmente eguagliarlo ,per imparare od insegnarlo e far divertire con volti nuovi,speriamo giovani,il pubblico,anche di genitori e parenti.
Rimangono invariate le C e D Provinciali che si adatteranno alle date ultime dei "momenti"
SI ACCETTANO,consigli,miglioramen
ti,suggerimenti,sempre all'insegna di un "tamburello attrattivo" Giuseppe Baldini
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Guerreschi tradisce il calcio e a Goito vince con il tamburello

GOITO. Dietro al successo della Goitese, vincitrice dello scudetto di serie B e promossa in A, c'è la storia curiosa di un ragazzo che ha tradito il "Dio pallone" per dedicarsi interamente al tamburello, sport tradizionale con di certo meno visibilità del calcio.
Ma Nicolò Guerreschi, 23enne fondocampista, è contento così e rifarebbe senza dubbio la sua scelta: «Il tamburello mi lascia molto più tempo libero rispetto al calcio che, con i suoi ritmi, mi aveva stufato. Con il pallone poi non avrei mai potuto esprimermi a grandi livelli mentre adesso ho l'opportunità di giocare nella massima serie, dove l'anno prossimo contiamo di toglierci alcune soddisfazioni». La carriera sportiva di Nicolò ha avuto inizio a 5 anni, età in cui ha incominciato a dedicarsi al calcio a Goito dove risiede. Pochi anni più tardi il primo approccio al tamburello che, per un breve periodo, ha praticato assieme al pallone. Dagli 11 anni in poi però sembra che nel suo destino ci sia solo il calcio: dopo due stagioni con i Giovanissimi del Montichiari, passa al Marmirolo dove resta per cinque campionati, gli ultimi due giocati in Eccellenza. Poi il passaggio alla Rivaltese dove Nicolò, che di ruolo è centrocampista, vince il torneo di Prima categoria e disputa quello successivo in Promozione. L'anno scorso un altro trasferimento, questa volta al Monzambano, sempre in Prima, dove Guerreschi rimane però fino a dicembre. Dal gennaio di quest'anno infatti ritorna al suo antico amore, il tamburello. Ingaggiato dalla Goitese, che allestisce una rosa volta alla conquista della serie A, Nicolò si rivela uno degli uomini decisivi per il grande salto, legittimato dalla conquista del tricolore di B. «Abbiamo disputato una grande annata - commenta - ma non vogliamo fermarci qui. Sabato infatti, sempre contro il Castiglione, ci giocheremo la Supercoppa dei cadetti. Vogliamo vincere». La differenza tra calcio e tamburello è evidente: «C'è molta meno pressione e meno ansia legata al risultato. Con un allenamento a settimana, più la partita, mi sento davvero bene ora. La scelta fatta è quella giusta». Nicola Artoni (la Gazzetta di Mantova)

13° campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” (29/10)


Serie A: Alfiano di Baggio piega 10-4 il Murisengo di Gamarino

CERRINA – Questo fine settimana, a causa maltempo, per il tredicesimo campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” che si svolge presso gli sferisteri comunali della valcerrina, si è giocato solo la partitissima di serie A tra Alfiano e Murisengo, conclusasi 10-4, e la semifinale di serie B tra Grazzano e Tecnology, conclusasi 10-7. La partita di domenica mattina tra Varengo e Murisengo è stata rinviata a venerdì 2 novembre, alle 14,30, sul campo di Cerrina Valle, mentre le altre partite non disputate verranno recuperate nei prossimo giorni. Sabato pomeriggio il Grazzano di Fracchia ha avuto la meglio per 10-7 sui Tecnology che hanno tenuto in panchina il giovane fenomeno di Settime, Federico Tanino, 15anni, per far giocare il più maturo Fabrizio Stella, senza però ottenere il risultato sperato. Subito dopo sono scese in campo l’Alfiano di Diego Tirone, Paolo Baggio e Matteo Forno (17 anni a dicembre) con Alessio Basso in panchina, contro il Murisengo di Alessandro Gamarino, Belluardo e Sorba. Ad inizio partita il Murisengo partiva forte portandosi in vantaggio 2-0 e poi 4-2 ma a quel punto Baggio ingranava una marcia in più e ben assistito da Tirone e dal giovane Forno conquistava 8 giochi di fila, chiudendo la partita sul punteggio di 4-10. Il Murisengo invece dopo una buona partenza commetteva troppi errori banali con Belluardo e Sorba che parevano incapaci di reggere la palla tesa di Baggio. Da segnalare l’ottima prestazione del giovane Matteo Forno, che il prossimo anno andrà a fare la riserva di Andrin e Mazzoni in serie A nel Cremolino, ma che vedendo come sta giocando ora, la prossima stagione sarà ben difficile lasciarlo in panchina. Basti dire che sulla palla del match ha fatto “pallonetto vicente” a Belluardo mentre nel gioco precedente ha conquistato il punto vincente del nono gioco con una palla di mancino “piazzata” su Gamarino. Un bel progresso, negli ultimi tre mesi, per un giocatore che quest’anno ha giocato in serie C con Cinaglio senza mai farsi notare.


lunedì 29 ottobre 2012

ROBERTO CARNI BEATO TRA LE DONNE

Torna il tamburello "irregolare" dopo il grande successo dello scorso anno dove la sfida Carni contro tutti fece più spettatori della Supercoppa open. Allora fu tradito da Eolo che inaspettatamente soffiò in direzione ostinata e contraria rispetto alla norma da valle a monte e nemmeno l'ingresso in corso d'opera di Cerot lo esentò dal pagare 40 sontuosi bolliti. Quest'anno ironia della sorte sarà in contemporanea con la Supercoppa e c'è da scommetere che molti astigiani sosterranno questo personaggio in apparenza burbero ma con un anedottica ed una simpatia disarmante dato che vi è la coda per assistere con lui alla Coppa Italia open (la sua settimana libera dedicata esclusivamente a tamburello, buona tavola e convivialità). Quest'anno è convinto di vincere e già pregusta la grattata di tartufo ad opera dei malcapitati Buseca, Mago Merlino, Maslé, consigliere Accatino. Non ci sarà la solitudine dei numeri uno ma sarà accompagnamento nella sfida da promettenti fanciulle con a fondocampo a far reparto con l'ardito la leonessa Stefania Mogliotti. Pubblico delle grandi occasioni sabato alle 14,30 per la sfida con  uomini e donne con Carne grande mattatore, un tombeur de femme in gioventù diventato un nonno adorabile
Carni tra le donne (la Stampa)

mercoledì 24 ottobre 2012

GIOVANILI / Torneo dei castelli dell' ovadese


Si è concluso sabato a carpeneto il Torneo dei castelli dell' ovadese  con la vittoria del Cremolino-Molare sul Carpeneto dopo 4 sabati di sfide tra i giovani campioni dell'alessandrino.
Hanno partecipato anche le squadre del Tigliole e del Montemagno che ringraziamo così come
i comuni che ci hanno dato la possibilità di gareggiare in questo autunno benevolo.
Grazie a Casaleggio, Carpeneto e Cremolino e arrivederci al prossimo torneo, ora si inizia al coperto per un inverno pieno di iniziative tamburellistiche

Alessio Monzeglio ricorda Beppe Tirone



Una notizia inaspettata e mai voluta. Qualcuno disse: "l'unica cosa che non mi piace fare, la dovrò fare per ultima". Beppe è stato un grande del tamburello, ha vinto meno di quello che meritava, ma tutti i giovani che ha "allevato" gli sono grati.
Io ho avuto il privilegio di giocarci assieme. Correva l'anno 1997, nel Moncalvo di Roberto Carni. Mi piace ricordarlo cosi, con il tamburello in mano e grinta infinita. Alessio Monzeglio

A VIGNALE PARTITA INAUGURALE GIOVANILI 2012


iniziati a Vignale i campionati giovanili del muro con la stessa partita categoria allievi che concluse i giovanili open ad Aldeno (TN) ovvero Fontigo (TV) - Valle San Felice (TN), allora fu una partita lottatissima vinta dai trevigiani. Partita lampo a muro con entrambe le squadre orfane della disciplina ancora a favore dei ragazzi di Mirko Piazza che danno cappotto ai trentini (13-0)

1° MEMORIAL LORENZO MONTICONE A TONCO



1° MEMORIAL LORENZO MONTICONE A TONCO

Bella giornata, sabato scorso a Tonco, con la disputa della prima edizione del Memorial Lorenzo Monticone.

Il programma prevedeva la sfida tra il Grazzano del triplete 2012 e un selezione mista under

30 di giocatori di serie A e B di libero e muro (Parena, Stracuzzi, Molino, Basso Alessio, Tirico e Bonando). La gara è stata vinta dal Grazzano doppiando 16-8 lla compagine in maglia granata.

Fino al 5-4 le due formazioni si sono affrontate in modo equilibrato, poi il Grazzano ha centrato un trampolino pieno portandosi sull'8-4 ed in seguito i granata non sono riusciti a recuperare. Fra i migliori giocatori in campo, citiamo Guolo nelle file del Grazzano, che ha disputato una splendida partita nel ruolo di mezzovolo al posto di Biletta (assente per lavoro; al posto di Guolo al codino ha invece giocato Zitti, acquisto grazzanese per la stagione 2013) e Bonando nelle file della selezione, alla sua prima partita a muro da qualche stagione.

È stato un bel modo di ricordare Lorenzo, giornalista scomparso troppo presto e grande appassionato e competente di tamburello.

SULLA STRADA



SULLA STRADA

L'articolo ha colpito nel segno nel senso che c'è stato un bel dibattito. Quello che si voleva. Adesso diventa un'immagine. Dei ragazzi che giocano autonomamente ed appassionatamente in uno spiazzo a Gaminella di Mombello Monferrato. A vederli una folgorazione, è proprio questo il senso

martedì 23 ottobre 2012

PONTI SUL MINCIO (MN)

FESTA DEL “ TAMBUREL”a PONTI SUL MINCIO (MN) con la sfida  
Ponti sul Mincio (campione provinciale serie D)  -   
Medole (campione provinciale serie C)
 
 

Medole, qui si fa la storia!



Medole, qui si fa la storia!
 STAGIONE da ricordare negli annali della gloriosa società A.P.T. Medole, un degno coronamento di un’annata a dir poco eccezionale. Dopo ben 23 anni la società guidata dal presidente Giuliano Crotti è riuscita nell’intento di riportare a Medole il titolo di Campione d’Italia (quest’anno si aggiudicava il 100° scudetto). Quella di domenica scorsa sul campo neutro di Castellaro Lagusello e alla presenza di un pubblico numeroso, è stata un’impresa storica e ha interrotto l’imbattibilità della super corazzata Callianetto.
Il lungo percorso di questo successo è iniziato 5 anni fa, quando l’attuale direttivo capitanato da Crotti ha preso in mano le sorti della società. Anno dopo anno si sono posate le basi per dare la scalata ai vertici della classifica inserendo di volta in volta i giocatori necessari alla causa. L’ultimo sforzo fatto quest’anno con l’inserimento a fondocampo del fuoriclasse pluriscudettato ed anche fresco campione del mondo con la nazionale francese Yohan Pierron e con l’affidamento della guida tecnica a Edoardo Facchetti, ha portato ottimi frutti.
L’amalgama tra i vari reparti non è stata cosa semplice ma in questo si è vista la mano del nuovo dt. La squadra ha cominciato a credere nelle proprie qualità dando dimostrazione, oltre che di forza, anche di un gioco incisivo e moderno in grado di aumentare l’interesse e quindi la partecipazione del pubblico.
Con la regular season che si è conclusa con il Medole saldamente al 2° posto, unica squadra che è riuscita a battere il Callianetto, come non menzionare ad uno ad uno i diretti interessati cioè i giocatori e lo staff tecnico? Partiamo da Capitan Walter Derada da ben 7 anni a Medole, agli altri terzini Carlo Tonini, Maurizio Zanotti, il giovane Mattia Cristani e il veterano Gaetano Manenti. Poi i big, da Stefano Tommasi al già citato fuoriclasse Yohan Pierron. Una menzione particolare per Alessio Monzeglio: il piemontese ha disputato una stagione esemplare, una delle migliori della sua luminosa carriera, sia nel ruolo di fondocampista battitore, sia schierato da mezzovolo, ha sfoderato prestazioni eccezionali. Resteranno impresse nella mente dei tifosi medolesi le sue famose bordate che mettevano paura ai terzini avversari. Poi il mister Edoardo Facchetti, vero artefice di questo cambio di mentalità agonistica, ha gestito il gruppo di tanti campioni in modo equilibrato e sereno, mettendoli nelle migliori condizioni di resa, coadiuvato nella preparazione atletica dal prof. Agostino Scaroni. Citiamo poi il massaggiatore Vittorio Galli ed il cambio tamburina Amedeo di Nunno, loro sì non nuovi a queste emozioni, cerano già 23 anni fa, all’ultimo scudetto vinto dal Medole.
Dopo questa esaltante vittoria nella finalissima scudetto, le 2 formazioni si troveranno di fronte già domenica prossima sul campo di San Pietro in Cariano (VR), per l’assegnazione della Supercoppa Italiana (Callianetto vincitore della Coppa Italia, Medole vincitore del campionato), e quindi è subito rivincita tra le 2 compagini più forti in assoluto in Italia. Poi la stagione per la squadra medolese finirà probabilmente sabato 27 ottobre in Piemonte; per tale data infatti la squadra medolese è stata invitata ad una singolare sfida da svolgersi sullo sferisterio di Vignale (AL) tra la compagine astigiana del Grazzano Badoglio che ha vinto il titolo italiano di tamburello a muro ed appunto il Medole, fresco campione d’Italia di tamburello open.
Per la stagione 2013, si volterà pagina: già da tempo, in considerazione della crisi che sta perdurando e non solo in Italia, d’accordo con gli sponsor (in particolare con il signor Roberto Vergna rappresentante della ditta Metal Blok, al quale va dato il merito in gran parte di questo scudetto 2012) i quali prima di tutto devono salvaguardare le loro aziende e quindi gli stipendi ai loro dipendenti, si è operato un robusto taglio al budget previsionale per ripartire con un nuovo ciclo. Ecco allora che l’anno prossimo arriveranno i piemontesi Riccardo Bonando fondocampista e Ivan Briola mezzovolo provenienti entrambi dal Solferino; i giovani terzini Mattia Barbazeni e Michele Fraccaro. L’unico vecchietto, classe 1974, del gruppo sarà l’altro piemontese Daniele
Ferrero proveniente dal Castellaro, ma già al Medole due stagioni orsono. Nuova sarà anche la guida tecnica affidata all’ambizioso mister Luca Fedrighi. L’età media è di soli 24 anni e, se non la più giovane, sicuramente sarà tra le più giovani formazioni di serie A in lizza nel campionato 2013. L’obiettivo minimo sarà chiaramente quello di finire nei primi 8, consapevoli che ci sono formazioni decisamente superiori, almeno sulla carta.
Rimane confermata l’attenzione rivolta al settore giovanile e scolastico con la riconferma del responsabile Giancarlo Giaquinta, il quale è già in fermento per organizzare l’attività invernale indoor. Tutto ancora in sospeso invece per quanto riguarda la 2ª squadra. Quest’anno infatti la squadra di serie C è stata protagonista assoluta del proprio torneo vincendo il titolo provinciale, per poi cedere solo in semifinale per il titolo italiano, ma guadagnandosi comunque il passaggio in serie B. Quindi un’ulteriore soddisfazione per la società medolese che vuole rivolgere un grazie
particolare ai giocatori Stefano Ghizzi, Simone Pernumian, Carlo Ogliosi, Mattia Cristani, Daniele Salvalai, Omar Pellini, Daniel Caruso e Maurizio Vergna; al loro
mister Enrico Carpano e ai collaboratori Vergna e Bellentani. Il presidente Crotti vuole rivolgere a mezzo stampa tutto il suo ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Medole, agli sponsor tecnici (oltre al già citato Metalblok si ricordano Martini Prefabbricati, Bertasi Costruzioni, Elsa Manifattura, Planet Game, Pata Spa, Caseificio Boldini), a tutti gli altri contribuenti, ai suoi dirigenti che hanno operato nei vari incarichi societari nessuno escluso, ed in ultimo a tutti i tifosi medolesi accorsi in massa a sostenere la squadra in questa storica finale.