mercoledì 26 dicembre 2012
FESTA GRANDE PER IL TAMBURELLO ASTIGIANO
In un teatro gremito all'inverosimile il commosso omaggio a Beppe Tirone
ed alle grandi persone, sempre con noi, che hanno reso unico questo
sport come Alessandra Sala, Angelo Ferrando, Ercole Quilico e Lorenzo
Monticone. I tantissimi giovani praticanti tanto da emozionare Giorgio
Sangalli, il vivace mondo del muro, l'attività femminile sempre in
espansione, i praticanti delle serie regionali e le 6 squadre di grido
nei campionati nazionali a rendere pregnante la definizione "modello
Asti" coniata da Emilio Crosato. Tutto ciò grazie al lavoro instancabile
e spesso oscuro dei Comitati di Asti, di Alessandria, della Commissione
Muro e di quello regionale insieme alla passione degli atleti, alla
qualità dei dirigenti e dei tecnici delle società ed al supporto degli
arbitri
martedì 25 dicembre 2012
NO FLY ZONE è ufficiale
NO FLY ZONE è ufficiale - con la ratifica da parte della CTF - l'introduzione della regola di arretrare i terzini di 4 metri (lasciando solo l'invasione di piede e togliendo l'impopolare invasione area) per la serie A e B. Non è servita la levata di scudi di giocatori e tecnici in stragrande maggioranza contrari sul web. I terzini paratori sono da tempo additati come i nemici dello spettacolo e quindi o si trasformava il ruolo in attivo oppure vi era la soluzione drastica ma più spettacolare di passare al tre contro tre facendoli scendere di categoria trasformandoli in mezzovoli.
Si spera anche in quelle giovanili visto che la ratio è creare dei terzini con un modo nuovo e più dinamico di giocare. Dubbi per l'applicazione nel femminile.
BRESCIA PREMIA I SUOI CAMPIONI
Tempo di kermesse per i vari Comitati provinciali. In quello bresciano
molto attivo sotto la guida di Edo Facchetti i giocatori più ambiti di
questi tempi non potevano che essere quelli del Medole. Qui vediamo
Stefano Tommasi intento a premiare Paolo Peroni
come miglior giovane promessa maschile 2012. La promessa del grande
vivaio del Capriano del Colle è già nel giro della nazionale avendo
preso parte alla non fortunatissima spedizione dei giovanissimi a Mèze
domenica 23 dicembre 2012
CEROT IN VISITA ALLA MOSTRA DI FOTOGRAFIA IN RICORDO DI LORENZO MONTICONE
Non
poteva mancare la visita di Aldo Marello alla mostra fotografica di
Ezio Cerutti, Dario Corica e Costantin Pletosu dedicata all'amico
carissimo Lorenzo Monticone allestita nei locali del ristorante
Tacabanda nei pressi del Teatro Alfieri di Asti. Come da consuetudine si
è intrattenuto a parlare con gli affabili titolari di musica e del
progetto dell'Albergo Etico per il recupero delle persone con handicap sensoriali e fisici
domenica 16 dicembre 2012
LA PREMIAZIONE DI CECILIA DELLAVALLE
La talentuosa Cecilia Dellavalle dopo aver polverizzato tutti i record
di vittorie nei campionati giovanili cerca nuovi stimoli nella
rinforzatissima l'Alegra Settime dopo una lunga e proficua militanza nel
Monale. Alla Festa dello sport tenutasi al Teatro Alfieri è stata
premiata come unica astigiana ad aver preso parte alla prima edizione
dei campionati modiali open svoltasi come noto a Gignac
CREMOLINO IN CERCA DI SODDISFAZIONI
Venerdì
30 novembre presso il ristorante Vetta di Cremolino storico punto di
incontro dei tifosi del nostro paese presentazione delle squadre che il
prossimo anno parteciperanno ai vari campionati di tamburello.
Assieme a un folto gruppo di
tifosi erano presenti i giocatori della serie A, le ragazze della B, i
giovani e meno giovani della C e le 2 rappresentative della serie D.
Dopo i brindisi e i discorsi
del presidente, vice presidenti e allenatori vari tutti a farsi
fotografare con tifosi e tifose con la speranza di vivere una stagione
piena di soddisfazioni.
L' ASD CREMOLINO coglie l' occasione per porgere a tutti i lettori e tifosi gli AUGURI per le imminenti festività
DEBORA BIGLIA PROMOSSA IN SERIE B
Come
annunciato Debora Biglia si è aggregata al gruppo storico del
Frassinello che il prossimo anno ritenterà l'assalto al titolo della
cadetteria difendendo i colori del Rilate, la società intercomunale
fondata e diretta da Beppe Bonanate. Con ogni probabilità sarà lo stesso
campione montechiarese ad assumere la guida tecnica della squadra.
Unica società ad avere la sede sociale nella città di Asti dove prosegue
con l'ausilio di validi ed entusiasti istruttori la collaborazione con
le scuole locali in cerca di talenti oltre ad ampliare il raggio dei
praticanti
IL PUBBLICO VUOL ESSERE ANCORA PROTAGONISTA
Tutti
fanno a gara a ribadire l'importanza degli spettatori a seguire le
tante proposte tamburellistiche che si susseguono nel corso dell'anno.
Col mutamento sociale di gusti e di consumi il loro numero è calato nel
corso degli anni e probabilmente è un fenomeno ineluttabile con tante
persone più propense a passare intere giornate in centri commerciali od outlet
magari consumando solo un caffè. Dal retaggio della società rurale si è
passati ad un concetto astruso di modernità. Sintomatico l'aneddoto di
Mauro Bellero su di una signora giunta allo sferisterio di Vignale (uno
dei più confortevoli in assoluto) con parecchi posti ancora da occupare
che chiedeva dove potesse accomodarsi. Forse cercava delle poltroncine!
A
ridare orgoglio e senso di appartenenza ai nostri giovani potrebbe
contribuire anche la grande mostra fotografica curata da Pier Giuseppe
Bollo a Cerrina che vedrà la luce la prossima primavera dedicata ai
tempi d'oro del tamburello quando c'erano folle oceaniche.
Il fotografo Master di questo sito intanto ha allestito per il periodo natalizio 2 mostre
a Castelletto Merli (AL) domenica 16 dicembre LOCANDINA
allo Story Park (parco storico del Basso Monferrato) di Gabiano (AL) domenica 23 dicembre LOCANDINA
Premiazione attività FIPT Asti 2012
Si rinnova il tradizionale appuntamento con la "Premiazione
dell'Attività Tamburellistica 2012", quest'anno in programma domenica
16 dicembre alle 10 presso il Teatro Lumière di Asti. La manifestazione
è organizzata dal Comitato Provinciale della FIPT di Asti in
collaborazione con l’Agenzia IvoAnselmo Pubblicità con il contributo
della Banca Cassa di Risparmio di Asti.
Nel corso dell'evento, che vedrà la partecipazione di tutte le Società, saranno premiati tutti gli “attori” che si sono distinti in quest’annata sportiva, con il loro operato e i traguardi raggiunti in questa splendida disciplina, vero fiore all'occhiello dello sport astigiano come già dimostrato proprio durante la Festa dello Sport Astigiano dove gli atleti e le squadre di tamburello hanno rappresentato la maggioranza dei premiati sia per i vari titoli europei e italiani, sia per le convocazioni in nazionale.
Durante la mattinata ci sarà la possibilità di devolvere contributi a favore di TELETHON acquistando la sciarpa ufficiale. Al termine della cerimonia, sarà inoltre presentato, in anteprima assoluta, e omaggiato a tutti i presenti, la terza edizione del libro a colori “UN ANNO DI TAMBURELLO 2012”
LA LOCANDINA
Nel corso dell'evento, che vedrà la partecipazione di tutte le Società, saranno premiati tutti gli “attori” che si sono distinti in quest’annata sportiva, con il loro operato e i traguardi raggiunti in questa splendida disciplina, vero fiore all'occhiello dello sport astigiano come già dimostrato proprio durante la Festa dello Sport Astigiano dove gli atleti e le squadre di tamburello hanno rappresentato la maggioranza dei premiati sia per i vari titoli europei e italiani, sia per le convocazioni in nazionale.
Durante la mattinata ci sarà la possibilità di devolvere contributi a favore di TELETHON acquistando la sciarpa ufficiale. Al termine della cerimonia, sarà inoltre presentato, in anteprima assoluta, e omaggiato a tutti i presenti, la terza edizione del libro a colori “UN ANNO DI TAMBURELLO 2012”
LA LOCANDINA
martedì 11 dicembre 2012
BACK UP
L'identikit risponde al nome di Piercarlo Molinaris, effettivamente un
dirigente di grande prestigio. Il curriculum di Molinaris, pluricampione
italiano ed azzurro di salto
in lungo, racchiude una molteplicità di esperienze che hanno nel tempo
rinforzato ed arricchito l'amore per lo sport: insegnante di educazione
fisica, atleta, allenatore, coordinatore dell'Ufficio Educazione Fisica e
componente del comitato Coni Asti negli ultimi 30 anni. Una vita,
dunque, dedicata allo sport e, in particolare all'atletica, sotto tutti
gli aspetti: praticato, insegnato, divulgato, il tutto con la
consapevolezza che, prima di tutto, fare sport migliora la qualità della
vita. Ad ottobre è stato sconfitto dall'ex marciatore Maurizio Damilano
alla presidenza del Comitato regionale della Fidal ed ora inizia inizia
un nuovo cammino subentrando a Beppe Bonanate in consiglio federale.
Asti candida pure la monalese Alessandra De Vincenzi in sostituzione di
Jessica Gozzelino. Candidato unico alla presidenza per il probabile
ultimo quadriennio Emilio Crosato assodato che "al momento non vi sono
persone in grado di competere con lui in peso ed autorevolezza". Luca
Baldini si candida come consigliere e non più come rappresentante degli
atleti ove si parla del campione indoor ragusano Salvatore Occhipinti e
del monferrino Riccardo Bonando. Quest'ultimo oltre ad essere un
giocatore di alto livello è considerato l'intellettuale del tamburello.
Oltre ad una solida formazione in economia è sensibile alla cultura
popolare ed alle proprie origini citando spesso Pavese, Fenoglio e
Guccini. Gesto da persona di grande sensibilità e spessore quello di
dedicare parte del proprio tempo in occasione del compleanno per una
visita agli ospiti della locale casa di riposo
lunedì 10 dicembre 2012
L'ULTIMO ARTICOLO
Il tamburello rimane la disciplina con il maggior numero di premiati
all'ultima festa del Coni provinciale e nonostante il minor numero di
successi di quest'annata per ragioni di tempo non è stato possibile
premiare tutti gli aventi titolo. A farne le spese il vulcanico
tigliolese Pino Olivieri a cui spettava la Medaglia d'Argento per la
partecipazione Mondiali Maschili di Gignac. Sarebbe stato premiato
insieme alla nobiltà dello sport astigiano nella prima parte iniziata
con le celebrità Valentina Truppa ed Alice Franco (assente), i giovani
rampanti delle bocce, i podi europei del pattinaggio, la brava Martina
Garbarino bronzo ai mondiali di one wall a Dublino, per cavalleria dopo
Cecilia Dellavalle e prima dei formidabili campioni d'Europa a casa loro
del Callianetto. Bastavano un paio di minuti in più e non avrebbe certo
sfigurato vista la sua esperienza europea con la modella Calina Pletosu
figlia del noto fotografo anche di tamburello Costantin Pletosu.
Nessuna vena polemica sulla bontà della versione ufficiale anche perché
sarebbe inquietante che un comitato locale entrasse nel merito delle
scelte del selezionatore nazionale Sergio Zantedeschi, se l'ha convocato
avrà avuto le sue buone ragioni. Soddisfazione per essere stato
premiato, insieme ai big delle amichevoli con la Francia, con gli altri
tigliolesi Alessio Basso, Fabio Forno ed Alessandro Strocco per aver
dato lustro all'Italia e promosso il tamburello nella memorabile
edizione dei Giochi tradizionali di Siauliai in Lituania. Non badando a
questo provincialismo imperante il buon Pino ha l'occhio lungo essendo
tuttora proiettato ad organizzare il primo torneo indoor internazionale
di tambass in una scuola lituana previsto per la fine dicembre e
l'inizio di gennaio ovviamente con la partecipazione di una squadra
della Polisportiva Tigliolese
domenica 9 dicembre 2012
A CAPRIANO DEL COLLE SI FESTEGGIA IL TAMBURELLO E DANTE ONGARO
Edizone
memorabile del tradizionale Spiedo di fine stagione tamburellistica a
Capriano del Colle (BS). Incredibile realtà questa con base
nell'oratorio del paese guidata dal parroco don Lucio Sala - presidente
della società denominata Oratorio San Domenico Savio - in grado di
calamitare l'attenzione e coinvolgere gran parte della comunità. I
risultati sono notevoli con tanta attività giovanile e femminile (il
prossimo anno faranno la serie B) e poi la seguitissima squadra di serie
B open reduce da una stagione positiva pur non facendo follie
economiche. Con l'occasione si è festeggiato il grande campione locale
Dante Ongaro, capace pure di lasciare il segno nel muro con 2 stagioni
entusiasmanti nella fossa dei leoni di Moncalvo. Grande cerimoniere
l'impareggiabile Aldo "Cerot" Marello. Fior di ospiti con grandi
campioni del calibro di Renzo Tommasi, Gigi Pagani, Angelo Uva, Franco
Recagni, Roberto Fracassi. Nella circostanza è stato presentato il libro
dedicato alla carriera sportiva di Dante Ongaro curato da Matteo
Ravarini. Un entusiasmo contagioso con lavori ancora in corso per
rendere sempre più funzionale il centro socio sportivo che merita di
tornare sede permanente delle finali nazionali femminili per via di una
passione popolare ed organizzazione fuori dal comune
venerdì 7 dicembre 2012
MONALE FESTEGGIA I SUOI CAMPIONI
Monale in festa. Prima puntata il matrimonio tra Cinzia Scaiola e Paolo Sigliano.
Cinzia
è dirigente nella società monalese nonchè sorella maggiore di Stefania,
punto di forza della squadra allenata dal padre Giancarlo a detta di
molti una delle grandi favorite per il titolo assoluto open 2013.
Paolo
tamburellista di rango è diventato famoso nel mondo del muro ancora
prima di giocare visto che il suo punteggio ha tenuto banco in un paio
di riunioni delle società. Problema brillantemente risolto per poter
militare nel quotato Moncalvo. Esploso nel magico Chiusano di Pierron,
Valle e Bonando recentemente ha militato in serie B col Monale e
quest'anno nella massima serie col Cremolino facendo reparto col fido
Grattapaglia. Il fratello Giacomo anche lui prodotto del vivaio monalese
il prossimo anno sarà a muro nel Castell'Alfero di Cerot ed Appiano
Foto ricordo sulle gradinate del campo vecchio in occasione dei
festeggiamenti di Santa Caterina dove sono stati premiati gli sportivi
monalesi portatori in "patria" di ben 6 titoli italiani confermando il
trend vincente nella politica giovanile degli ultimi anni per la società
presieduta da Giorgio Marchiò.
Ricordiamoli tutti:
- 3 giovanili: Juniores femm open e indoor, Giovanissime Indoor
- 3 assoluti: Serie A Muro femm open, Serie B femm Indoor e Serie C Maschile indoor.
A
pranzo, con un centinaio di monalesi, era presente il Sindaco e Mimmo
Basso in veste di presidente del Comitato di Asti e della Commissione muro.
Il prossimo anno li attende una stagione davvero
impegnativa: attualmente impegnate nell'indoor in tutte e tre le categorie
giovanili femminili (giovanissime, allieve e juniores) con le più
giovani guidate da Giancarlo Lanzoni e Valter Zimolo le
quali esordiranno anche in Serie B e la rinnovata squadra di Giancarlo
Scaiola con le new entry Federica Mossino ed Irene Musso affronterà la Serie A 2013 in cerca di significativi traguardi
mercoledì 5 dicembre 2012
CAVRIANESE, UN ESEMPIO DA IMITARE
Ognuno ha i suoi luoghi dell'anima, a Cavriana ci si va sempre
volentieri e non è un caso la sempre numerosa presenza di pubblico.
Sferisterio situato vicino alla pieve con parcheggio comodo, bar
fornito, gradinate ombreggiate, agli sponsor viene dato il giusto
risalto con striscioni e cartelloni mirati, la novità di rilievo è la
presenza di un muro con cui i piccini possono sbizzarrirsi a dare i
primi colpi. Restando all'attività giovanile da segnalare l'allestimento
di varie squadre ed il Trofeo Fantini istituito proprio per far fare
esperienza ai giovani e premiato con la partecipazione di 11 squadre
divise tra esordienti, giovanissimi ed allievi.
Una stagione
partita male e poi raddrizzata con l'avvento di Daniele Perina alla
guida tecnica. Il valore del veronese è suffragato della constatazione
che il rinnovato Carpeneto di Stefania Mogliotti ha solo eguagliato i
risultati rispetto allo scorso anno (finale di Coppa Italia e semifinale
scudetto).
Per il presidente Oscar Tondini squadra che vince e
convince non si cambia, quindi ancora fiducia ai maestri palleggiatori
Sandro Fanzaga e Graziano Perottoni, all'esperto centrale Simone
Antonioli, ai terzini Gianluca Bombana e Sebastiano Guerreschi. Unica
novità l'arrivo del Monte Peroni Marmi del promettente terzino trentino
Luca de Zambotti
martedì 4 dicembre 2012
LA CENA DEGLI ARBITRI
Pure
quest'anno non poteva mancare la tradizionale polentata preparata da
Daniela e Francesca nella palestra di Cossombrato con la quale il
Comitato di Asti rinnova il rigraziamento alla classe arbitrale per la dedizione nel
dirigere le gare dei campionati giovanili. Con l'occasione sono stati
consegnati i nuovi fischietti come buon auspicio per la nuova ed
impegnativa stagione. Si va dai colori classici a quelli più sgargianti
come il giallo assegnato a Pierino Alciati per finire a quello
bianconero capitato in sorte all'assente giustificato Claudio Guelfo
domenica 2 dicembre 2012
ROBERTO CARNI VERSO LA VICE PRESIDENZA DEL CARPENETO. PRETATTICA O NUOVO CASO MAZZONI?
Dopo aver onorato la scommessa con gli amici di Moncalvo il tecnico
Roberto Carni è atteso dalla cena (questa volta di lavoro) col
presidente del Carpeneto Pier Giulio Porazza per sciogliere la riserva
ed accettare la nomina di Vice Presidente della società ovadese. Il
vulcanico Carni è già conosciuto dallo staff societario e dai giocatori
con cui ha condiviso l'avventura della Coppa Italia di Sommacampagna.
Commenti entusiati per un personaggio unico come sensibilità, competenza
e disponibilità. Grande il feeling con il sergente di ferro Stefania
Mogliotti nato nella fossa dei leoni durante la celeberrima sfida.
Radiomercato dava per fatto il passaggio di Cristian Mazzoni al Cremolino mentre dal quotidiano si legge "da segnalare il ritorno per fine prestito dal Vignale, sul quale la società deciderà nel mese di gennaio se concederlo in prestito a qualche altra società oppure confermarlo nella propria rosa". Solo prettattica già sapendo la volontà dell'atleta o nervosismo dopo essersi fatto soffiare Monzeglio da un Cremolino più lesto (giova ricordare che Carni fu il suo personal trainer ed il suo innesto può anche essere visto in ottica futura). Riepiloghiamo la vicenda del terzino di Altavilla passato quest'anno dopo una militanza a muro del Vignale al Carpeneto ma dopo il ritiro di Taggia ci ripensa realizzando che l'impegno nel libero è troppo lungo e gravoso per motivi di lavoro e di famiglia. Correttissima la società proprietaria del cartellino e lo concede in prestito al Vignale, qui la situazione societaria precipita costringendolo a cambiare parere per tornare a libero trovando l'accordo con la rivale storica Cremolino.
Radiomercato dava per fatto il passaggio di Cristian Mazzoni al Cremolino mentre dal quotidiano si legge "da segnalare il ritorno per fine prestito dal Vignale, sul quale la società deciderà nel mese di gennaio se concederlo in prestito a qualche altra società oppure confermarlo nella propria rosa". Solo prettattica già sapendo la volontà dell'atleta o nervosismo dopo essersi fatto soffiare Monzeglio da un Cremolino più lesto (giova ricordare che Carni fu il suo personal trainer ed il suo innesto può anche essere visto in ottica futura). Riepiloghiamo la vicenda del terzino di Altavilla passato quest'anno dopo una militanza a muro del Vignale al Carpeneto ma dopo il ritiro di Taggia ci ripensa realizzando che l'impegno nel libero è troppo lungo e gravoso per motivi di lavoro e di famiglia. Correttissima la società proprietaria del cartellino e lo concede in prestito al Vignale, qui la situazione societaria precipita costringendolo a cambiare parere per tornare a libero trovando l'accordo con la rivale storica Cremolino.
martedì 27 novembre 2012
I CAMPIONI: CHIUSANO (AT) UNDER 12, COCCONATO (AT) UNDER 14, FONTIGO (TV) UNDER 16, CINAGLIO (AT) UNDER 18
Alcune
considerazioni, arriva dai trevigiani del Fontigo il primo titolo nel
muro di una squadra non piemontese. La loro storia è nota e già
raccontata dopo la buona impressione suscitata nei giovanissimi ad Asti
2010, unica socità trevigiana per crescere ha scelto di giocare i
campionati (senior e giovanili) in Trentino sobbarcandosi lunghe e
continue trasferte. Hanno voglia di emergere e fame di vincere, a loro
sono stati tributati gli applausi più sinceri ad Aldeno 2012. Per gli
allievi astigiani si tratta di una leva dove c'è poca qualità visti già
gli stenti a libero. Ormai è un fatto noto che le squadre astigiane non
sono più dominatrici a livello giovanile, il Cinaglio con l'assenza
pesante di Simone Maschio impegnato con profitto a Dublino nel 0ne wall
(forse la pallapugno è la sua vera vocazione) vince negli juniores solo
per differenza giochi rispetto ai trentini del Vigo di Ton di Lucin,
squadra ripescata vista l'assenza del Noarna vincitore in contemporanea
del titolo italiano di serie C open. Per le squadre astigiane a segno e'
singolare l'arrivo da tutti paesi votati al libero ed a parte il
Cinaglio presente in serie C, non partecipanti ai campionati senior a
muro. Vittoria liberatrice per Bruno Porrato per scacciare la nomea di
perdente di finali giovanili, i suoi ragazzi erano sotto 9-3 col
Montemagno (a casa loro) quando disse "ormai è persa, giocate per
divertirvi" facendo scattare la molla di una grande rimonta. Favorito
dal maggior riposo contro il Valle San Felice di Giovanni Beltrami (il
cugino Manuel divertito ad osservarlo) reduce dalla sofferta vittoria
coi padroni di casa e poi subito dopo arrivato a corto di energie nella
partita decisiva
RISULTATI
IL TAMBURELLO DA VIN BRULE'
Sintomatico
di una mancanza di strategia e scollamento dalla realtà con eventi di sicuro interesse come la Supercoppa o la Coppa delle Regioni femminile messi in periodo poco felice per attrarre pubblico. Non sarà un caso se gli sport di
squadra esclusi quelli di contatto in questo periodo giocano INDOOR. Ad ottobre gli eventi più seguiti sono stati quelli irregolari o sperimentali in pratica già applicando il calendario baldiniano ovvero la sfida Carni beato tra le donne ed il 3 contro 3 di Cerrina che grazie ad una buona comunicazione ed alla presenza di big (A. Basso, Bonando, Baggio, Fracchia, Politto ...) e di categorie per tutte la tasche (dai campioni agli amatori) ha riscosso il favore del pubblico
Il Murisengo vince contro pronostico
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LE ASTIGIANE CONQUISTANO 4 TITOLI NAZIONALI
Programma incontri FINALI INDOOR
Domenica 11 novembre 2012 - Palestra del Liceo Pesenti di Cascina (PI). Arbitro Manfredo Landi
SERIE C femminile San Fedriano di Cascina (PI) - Cinaglio (AT) 0-13
SERIE B femminile Monte San Savino (AR) - Monalese (AT) 2-13
SERIE C maschile Club Sportivo Firenze - Monalese (AT) 4-13
SERIE B maschile Club Sportivo Firenze - Tonco (AT) 12-12 (3-3) 5-8 t.b.
CINAGLIO (AT) Giorgia Pera, Valentina Icardi, Claudia Ponzio, Marta Pero
SAN FREDIANO DI CASCINA (PI) Jessica Bertelli, Elena Ghioncoli, Rachele Tacchi, Eleonora Rofi, Martina Nocchi
COMAPAGNIA PALLONE GROSSO MONTE SAN SAVINO (AR) Benedetta Piergiovanni, Claudia Rossi, Federica Nanni, Siria Alessandri
MONALESE (AT) Federica Strocco, Stefania Scaiola, Alessia Lanzoni, Rebecca Lanzoni, Serena Zimolo, Chiara Zimolo
CLUB SPORTIVO FIRENZE serie C Giovanni Pochini, Marco Bianchi, Andrea Sorrentino, Alberto Cruciani
MONALESE (AT) Giacomo Sigliano, Andrea Gambino, Davide Amerio
CLUB SPOTIVO FIRENZE serie B Stefano Barducci, Tiziano Serandrei, Stefano Pochini, Roberto Sani
TONCO (AT) Manuele Tirico, Paolo Artuffo, Fabrizio Artuffo
E'arrivato
l'atteso poker astigiano nelle finali indoor delle serie B e C. Successi
arrivati con difficoltà crescenti. Le padroni di casa del San Frediano
non riescono a trovare le contromisure contro le affiatate cinagliesi
seguite da Alessio Basso. Le aretine del Monte San Savino fanno vedere
le cose migliori ad inizio partita per poi cedere il passo alle giovani
ormai affermate monalesi. Tra i maschi equilibrio nei primi due
trampolini dopodichè il Firenze C pur esibendo un buon tamburello deve
pagare dazio al terzetto monalese lanciato verso la riconferma. Il Tonco
di Aristide Cassullo inizia col piede giusto ma il Firenze B si
dimostra in giornata e sfiora l'aggancio sul 6-5. Gli astigiani
riprendono il cammino dando l'impressione di avere la partita sotto
controllo e giunti sul 12-8 non riescono a chiudere la contesa sia per
alcune incertezze dovute alla troppa fretta e sia per la maggior
consapevolezza dei propri mezzi dei gigliati. Si va dunque ai trampolini
dove vi sono subito due punti contestati dai toscani i quali recuperano
girando 2-1 ed affacciandosi 3-2 ma i piemontesi non tremano
agguantando il tie-break in cui partono sparati per poi subire il
ritorno riuscendo alla fine ad uscire vincitori pur soffrendo più del
dovuto anche a causa della prova maiuscola dei fiorentini
lunedì 26 novembre 2012
MEDOLE CAMPIONE ANCHE A MURO
La seconda edizione della Coppa dei Campioni a Vignale MEDOLE-GRAZZANO 16-11
Felice
intuizione quella di mettere la Coppa dei Campioni come evento di
richiamo all'interno dei campionati giovanili dove Vignale si conferma
la sede naturale. Ha funzionato l'effetto simpatia del Medole anche se
due giorni sono stati pochi per pubblicizzare a dovere l'evento. Vince
ancora il libero anche se il Grazzano ha tenuto alto il nome del muro
arrivando fino al 9-10 con una grande prestazione di Vittorio Fracchia
prima di subire il break finale. Monzeglio a Vignale da' un vantaggio
notevole esaltando le doti di Tommasi e Pierron autori di 15
spettacolari. Inizio sparato dei mantovani fino al 5-1 poi gli aleramici
entrano in partita e la gara si fa combattuta (11 quaranta pari).
Pubblico e giovani protagonisti deliziati da questa sfida spettacolo
diventata una grande vetrina promozionale della specialità. Il mondo del
muro non ha ancora capito la portata dell'evento non dando l'attenzione
dovuta (preparazione approssimativa, rose incomplete) anche se il
periodo aiuta le squadre del libero che arrivano in pieno forma
essendosi preparate per lo scudetto.
sabato 24 novembre 2012
CARNI GALANTUOMO
Noi dubbi non ne avevamo ma adesso è saltata fuori la prova provata
della conferma che Roberto Carni ha onorato la scommessa dopo la
sconfitta di misura nella sfida "Carni beato tra le donne" offrendo la
cena agli aventi titolo creando ça va sans dire vista l'innata classe del personaggio un evento esclusivo naturalmente con inviti per pochi eletti
martedì 20 novembre 2012
NOARNA C SIAMO RIUSCITI
Avrebbero
potuto vincere anche il titolo juniores della specialità muro contro il
Cinaglio privo di Simone Maschio ma i Merighi sono oltre, sono più
avanti dei loro coetanei e quel giorno avevano di meglio da fare ovvero
vincere il titolo nazionale di serie C contro i veronesi del Settimo di
Marco Arduini a Castellaro (società che ama lanciare i giovani trentini,
quindi allerta). Gabriele Merighi dopo la deludente B dello scorso anno
ha corso il rischio di venire bruciato e di conseguenza è arrrivata
l'intuizione di prendere un tecnico esterno di vaglia come Mauro
Venturelli estreneo alle logiche familistiche. Impresa perfettamente
riuscita unitamente ai titoli indoor ed open, il prossimo anno
l'intrigante prospettiva a Sabbionara a dare regolarità a fianco
dell'estroso Sergio Facchetti, al centro la solidità di Osvaldo
Mogliotti ed al cordino l'esperienza di Mirko Cont. Il Noarna ritorna in
B per far crescere Tommaso e Federico.
Sergio, Gabriele, Tommaso, Federico Merighi, Gianluca Zeni, Michael Parisi, Tiziano Fironi
DS Adriano Merighi, DT Mauro Venturelli, presidente Fulvio Bonfanti
'A MONTE' GIA' PRONTI PER IL 2013
[foto Alice Peroni]
Appena terminata la stagione ed a Monte c'è fretta di archiviare l'annata e voltare pagina con la presentazione dello squadrone costruito con sapienza questa primavera e da cui tutti si aspettano grandissime cose. Presentazione tradizionale molto diversa da alcune a cui abbiamo assistito quest'anno con modelle e lustrini, qui ritorna la centralità del tamburello col rapporto diretto ed informale tra giocatori e tifosi nella trattoria del luogo appunto "A Monte" sponsor della squadra. Erano presenti cosa inconsueta giocatori di altre squadre per una rinnovata concezione di tamburello senza steccati e per unire. Grandi campioni a cominciare dal numero uno in circolazione "le roi" il campione del mondo e d'Italia Yohan Pierron, atleta indispensabile per creare una squadra vincente. Al suo fianco Massimo Teli The Wall il ministro della difesa sollevato ora da dover fare la copertura del suo compagno di reparto e bucarlo sarà un'impresa. In mezzo Luca Festi che ha parità di condizioni dietro e davanti può competere alla pari del fratello. Davanti due garanzie l'esperienza di Paolo Festino e la gioventù di Federico Gasperetti. Come sesto confermato Andrea Morando impegnato pure a seguire l'attività giovanile. Ultimo arrivo il campione juniores Matteo Grigoli. Alla guida tecnica Edo Facchetti reduce dalla convincente prova a Medole dove è stato abile a gestire ed a portare al successo un gruppo con giocatori di forti personalità. Gli appassionati di ogni dove han già capito che questo sarà il campo crocevia per i destini del tamburello di vertice. Entusiasmo e pubblico sempre numeroso anche a seguire squadre meno ambiziose in questa bellissima località della Valpolicella con vista sul Garda
Appena terminata la stagione ed a Monte c'è fretta di archiviare l'annata e voltare pagina con la presentazione dello squadrone costruito con sapienza questa primavera e da cui tutti si aspettano grandissime cose. Presentazione tradizionale molto diversa da alcune a cui abbiamo assistito quest'anno con modelle e lustrini, qui ritorna la centralità del tamburello col rapporto diretto ed informale tra giocatori e tifosi nella trattoria del luogo appunto "A Monte" sponsor della squadra. Erano presenti cosa inconsueta giocatori di altre squadre per una rinnovata concezione di tamburello senza steccati e per unire. Grandi campioni a cominciare dal numero uno in circolazione "le roi" il campione del mondo e d'Italia Yohan Pierron, atleta indispensabile per creare una squadra vincente. Al suo fianco Massimo Teli The Wall il ministro della difesa sollevato ora da dover fare la copertura del suo compagno di reparto e bucarlo sarà un'impresa. In mezzo Luca Festi che ha parità di condizioni dietro e davanti può competere alla pari del fratello. Davanti due garanzie l'esperienza di Paolo Festino e la gioventù di Federico Gasperetti. Come sesto confermato Andrea Morando impegnato pure a seguire l'attività giovanile. Ultimo arrivo il campione juniores Matteo Grigoli. Alla guida tecnica Edo Facchetti reduce dalla convincente prova a Medole dove è stato abile a gestire ed a portare al successo un gruppo con giocatori di forti personalità. Gli appassionati di ogni dove han già capito che questo sarà il campo crocevia per i destini del tamburello di vertice. Entusiasmo e pubblico sempre numeroso anche a seguire squadre meno ambiziose in questa bellissima località della Valpolicella con vista sul Garda
COPPA DELLE REGIONI A MONALE
Coppa delle Regioni Femminile a Monale (AT) vittoria del Piemonte sul Trentino. Terza Lombardia, quarto Veneto
mercoledì 14 novembre 2012
AMICHEVOLE SARA' LEI
A chi chiedeva lumi alla sede centrale sulla partita di Coppa dei
Campioni di serie B femminile tra Vignale e Palazzolo visto che non si
riusciva a trovare una data accettata da entrambe arriva l'incredibile
risposta "Tanto è solo un'amichevole". Andate a dirlo a quelli di
Grazzano che si sono battuti come dei leoni per tenere testa ai big del
Medole oppure al Sabbionara che voluto onorare la sfida col Monale a
tutti i costi o ancora a quelli di Treia che han fatto ricorso al
giudice federale per rigiocare la finale di serie C1. Amichevole può
essere pure un complimento visto che ha fine stagione il pubblico
predilige l'attività alternativa a quella ufficiale. Il sistema Piemonte
funziona bene anche perché gode di ampia autonomia organizzativa grazie
alla fattiva collaborazione tra Commissione Muro, Comitato Regionale e
quelli di Asti ed Alessandria. Il colmo fu addirittura quando nelle due
edizioni di Coppa Italia a Callianetto la società ospitante mise in
piedi un Ufficio Stampa autonomo. Qualcuno se li ricorderà ancora
"quelli del camper" con Monticone figlio, Alberto Ghia, Luca Parena ed
altri ancora.
Si disputano tutte le finali - Domenica a Cerrina, alle ore 15, finale di serie A
CERRINA –
Questo fine settimana si giocano tutte le finali del tredicesimo
campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” che si
è svolto presso gli sferisteri della valcerrina. Per la serie A,
finale domenica a Cerrina, alle ore 15, tra il Murisengo di Gamarino,
Sorba e Belluardo e l’Alfiano di Baggio, Tirone e del giovane
fenomeno Forno (17 anni), che il prossimo anno andrà a fare il
terzino in serie A, a Cremolino. Alfiano parte favoritissimo in
quanto nella fase eliminatoria ha già battuto facilmente Murisengo e
solo un eventuale infortunio a Baggio può togliere la vittoria alla
compagine di Alfiano. Alle 13.30, sempre a Cerrina si svolgerà la
finale di serie C tra il Cerrinova di Materozzi e le gemelle Parodi
di Ovada ed il Sanpaolo di Andrin, Cornaglia e Mazzola.
La finale di
serie B invece si gioca sabato, alle ore 14, a Cerrina, tra Grazzano
(Fracchia, Monzeglio e Guolo) e Castell’Alfero (Zapponi, Sappa e
Dapavo). A seguire, sempre sabato, a Cerrina, alle ore 15, finale di
serie D tra Blengi (Cane, Mazzoni, Perotto e Bonando G.) e Vignale
(Severino, Santopietro e “Teto”). Infine ancora sabato, ma a
Mombello, alle ore 14.30, finale di serie E tra Mombello e
Vallegiolitti. Al termine di ogni finale verrà effettuata la
premiazione di vinti e vincitori con medaglie ai sei giocatori in
campo e coppa alla formazione vincente.
sabato 10 novembre 2012
OPERAZIONE CINAGLIO
Dopo lo scoop di Cavallo sul trasferimento in
massa dal Callianetto al Cinaglio rimangono dei misteri sull'operazione.
La motivazione ufficiale da Callianetto è quella di non riuscire a
garantire anche per la cadetteria la gestione del campo con annesso
servizio bar e terzo tempo. Si adduce a problemi economici cosa
singolare per dei giocatori a costo zero. La realtà è che interessa solo
la prima squadra per la quale nessuno dei "tre tenori" è stato preso in
considerazione non avendo bisogno del vivaio vista la predilezione a
prendere fuori dei giocatori già formati. Squadra sinora gestita dalle
famiglie dei giocatori non potendo fruire della promozione e della
comunicazione riservata esclusivamente ai big (indicativo il mancato
invito alla festa della Stella). Una squadra giovane e motivata a cui è
mancata solo un po' di esperienza per avere grandi soddisfazioni vedasi
la qualificazione alla Coppa Italia mancata per un quindici ed alle
semifinali scudetto per un gioco. A Cinaglio con una gran voglia di
chiudere ogni rapporto con il terzetto arretrato artefici di una
stagione fallimentare si pensava alla chiusura poi Beppe Tirone avendo a cuore la sorte di questi ragazzi ha portato
questo dono inaspettato. Paiono accettate le richieste dei "tre tenori"
di avere ancora Gianni Maccario alla guida tecnica e Costantino Curto
nel gruppo olte a beneficiare dei rimborsi spese (leggasi iniziare a
guadagnare qualcosa). Sicuramente questi ragazzi a Cinaglio avranno una
migliore attenzione ed un maggiore calore del pubblico.
Belle
notizie anche da Gabiano con la richiesta di partecipazione alla
cadetteria. Vista la penuria di squadra è scontato l'accoglimento. La
squadra dovrebbe fondarsi su Sorba (ex Cinaglio), Raschio e Gamarino
venerdì 9 novembre 2012
AD OVADA "O TAMBURELLO O NIENTE"
In quel di Ovada "o TAMBURELLO o
niente" e la foto di cui sopra ne è la dimostrazione! I tempi son
cambiati una volta si diceva "o TORE o morte"
I personaggi sono quelli che
neanche trovi nelle migliori occasioni e a giudicare dalle apparenze
anche il morale sembra alle stelle nonostante la giornata piovosa di
domenica scorsa!
A
pochi se non a nessuno è dato a sapere cosa effettivamente ci si è
detti o promessi in tale occasione, vista l'alta concentrazione dirigenziale del Cremolino, società oltrechè seria anche in pieno fermento agonistico!
E non ha certo bisogno di cornici il "Cremolino team" a partire da Gollo, Bormida, per arrivare ai Monzeglio, Baggio e company, ma
con un campione come Cerot trascinatore onnipresente, un Andrea Lanza e
Marco Barisione trabordanti di passione tamburellistica organizzatori
della serata e un
Olivieri che "assaggia" la sua terra d'origine, l'incontro sembra
essere stato veramente un eccelso momento di ritrovo con il TAMBURELLO
principe della serata!
Quale società prima citata non dimentica neanche un graziosissimo gagliardetto di ringraziamento per i presenti!
Dunque niente di ufficiale ma una
serata all'insegna dell'amicizia e dello sport! Giovedì sera si replica
con il gala di chiusura della 12 ore di Tamburello. Bravi tutti!
mercoledì 7 novembre 2012
Al Monale la Coppa dei campioni
Sferisterio di Vignale (AL) Monale - Sabbionara 16-12 (0-3; 2-4; 5-7; 7-8; 9-9; 12-9; 14-10; 15-12; 16-12)
A questa
manifestazione, organizzata dalla Commissione Muro, dal Comitato
Provinciale di Asti e dal Comitato Regionale Piemonte sono state
invitate a partecipare le formazioni vincitrici dei rispettivi
campionati Open e Muro di Serie A, ovvero il Sabbionara (TN) per l'open
ed il Monale per il muro.
Sabbionara
subito avanti 0-3 si impone fino al 9 pari, dimostrandosi squadra
solida e capace di adattare il talento delle sue giocatrici ad ogni tipo
di variante. La scelta pero' del D.t. Giancarlo Scaiola di schierare in
campo per il resto della partita Stefania Scaiola risulta vincente e le
monalesi iniziano a farsi strada conquistando un intero trampolino e
portandosi 12-9. Nei successivi tre trampolini le trentine riescono ad
aggiudicarsi soltanto 3 giochi con la conseguente vittoria delle giovani
monalesi sulle campionesse d'Italia open.
Partita
"d'addio" di Cecilia Dellavalle e Ludovica Curto in partenza verso
Settime e Piea, una dipartita che lascia una scia di successi sportivi
dentro e fuori dal terreno di gioco con i ringraziamenti della società
per l'impegno profuso in questi bellissimi anni. Tutto pronto a Monale
per i festeggiamenti di Santa Caterina del prossimo 24 e 25 novembre che
vedranno la presentazione della nuova formazione della A e B femminile
2013.
lunedì 5 novembre 2012
CASTELLI CALEPIO FESTEGGIA LO SCUDETTO
- Il Castelli Calepio festeggia la
conquista dello scudetto della serie D 2012 di tamburello. Il
prestigioso risultato è arrivato al termine di una lunga stagione in
cui ha dapprima vinto il campionato interprovinciale mettendo in riga
nove avversarie, poi primeggiando il 2° girone di qualificazione
della fase nazionale, quindi la semifinale tutta di marca orobica
disputata con il Malpaga e per ultimo vincendo la finale scudetto
disputata sabato scosro a Castellaro con i veronesi del San Pietro in
Cariano. Una squadra, quest’ultima, forte ed esperta con cui i
calepini si sono imposti per 13 a 10 dopo una partita di assoluto
valore. Una gara intensa in cui i calepini hanno dato prova di
carattere e tecnica.
Il risultato finale non è stato una
“sorpresa” per coloro che seguono la serie D. In molti avevano
infatti pronosticato il Castelli Calepio come una delle sicure
protagoniste della stagione. E cosi è stato.
“E’
un risultato che mi aspettavo –
afferma il felicissimo presidente calepino Marino Belotti -
In finale abbiamo solo riconfermato il nostro valore giocando con la
massima attenzione e la vittoria è arrivata puntuale. Un risultato
prestigioso perché il prossimo anno ci permetterà di disputare il
campionato di serie C con lo scudetto della serie cucito sulle
maglie. Un motivo di grande soddisfazione per la nostra società.”
Contento o meglio “stracontento”
lo è anche l’allenatore Rocco Belotti “Nella
finale di sabato scorso
abbiamo
disputato una partita perfetta.
Il
San Pietro non ha mai rinunciato a battersi, ma noi abbiamo giocato
meglio e quindi meritato di vincere e di concludere cosi una stupenda
stagione con la conquista dello scudetto e la promozione in serie C.
Due risultati arrivati grazie al valore e l’impegno costante dei
ragazzi con cui ho lavorato, ma anche alla massima fiducia e al
sostegno che abbiamo avuto dai dirigenti della società.”
La squadra neo campione d’Italia è
composta da: Renato Ravasio, Enrico Camotti, Cristiano Salini,
Sergio Manenti, Luigi Valleri, Enrico Zanchi, Daniele Morotti e Ivan
Bertoli.
Finisce l'era del Callianetto? A quando quella della Federtamburello?
Finisce
l'era del Callianetto? A quando quella della Federtamburello? (di Paolo
Monticone, "Occhio Magico", su La Nuova Provincia di martedì 16 ottobre
2012)
Il Callianetto ha interrotto la sua decennale serie di vittorie
tricolori uscendo a testa alta, sì, ma sconfitto, dalla finale scudetto
di tamburello contro il Medole di Monzeglio e Pierron. Una sconfitta su
cui pesa, è inutile girarci intorno e senza voler togliere nulla a chi
era in campo, l'assenza di "big one" Beltrami e su cui anche la
Federazione ci ha messo del suo facendo l'ennesimo pasticcio della sua
secolare esistenza. Se dovesse essere "neutro" il campo di gioco della
partita dell'anno, lo sia davvero e non dietro l'angolo di casa di una
delle due contendenti. Senza voler fare le vittime più del giusto,
diciamo che prima o poi doveva accadere: dieci anni di dominio assoluto
erano già una specie di felice anomalia e dunque... È finita un'epoca?
Può darsi, anche se ci si augura sinceramente di no. Ci auguriamo
invece, altrettanto sinceramente, che sia davvero finita l'epoca degli
attuali vertici federali (capiamoci, quelli nazionali ché quelli locali
sono invece fortemente meritevoli anche se nessuno, come si sa, è
perfetto) che sono lì da decenni fermi a tutela del proprio potere con
risultati complessivi davvero esigui. Chissà come mai il Coni nazionale,
che pure non ci ha pensato un momento a chiudere le sue sedi
provinciali, non si è mai attivato per sanare una situazione abnorme e
ambigua (e siamo gentili) dove gli stessi vertici di cui si parlava
prima, hanno da tempo scambiato la sede della Federazione per la propria
abitazione? Misteri del sistema Italia.
venerdì 2 novembre 2012
PER IL VIGNALE E LA MONFERRINA UNA MOVIMENTATA GIORNATA FIORENTINA
Resoconto degli incontri del giorno 28 ottobre 2012 svolti allo
sferisterio di Firenze da parte del direttore di gara Manfredo Landi
La mattina si sarebbe dovuto tenere l'incontro fra la squadra femminile del Monferrina e quella del Monte San Savino.
Sono arrivato al campo di gioco alle ore 10,30 ed ho trovato solamente la squadra femminile del Monferrina con lo staff tecnico ed alcuni genitori, lo sferisterio era stato regolarmente aperto dal Sig.Barducci Stefano del Club Sportivo Firenze.
Il tempo era abbastanza inclemente, pioggia incessante, pero' il terreno di gioco, in sintetico, permetteva comunque di disputare la manifestazione.
Non vedendo arrivare il Sig. Cungi Leone (accompagnatore del Monte San Savino) dopo alcuni minuti ci siamo sentiti per telefono e mi ha detto che visto il tempo molto brutto, causa il malumore di alcuni genitori, avrebbe rinunciato a partecipare alla manifestazione.
Come da regolamento ho atteso l'orario di inizio della partita, e dopo aver atteso il tempo "canonico" di arrivo della squadra avversaria, stante la sua assenza, ho decretato la vittoria a tavolino delle squadra femminile del Monferrina, pertanto il risulato e' stato il seguente:
MONFERRINA - MONTE SAN SAVINO = 16 a 0.
Nel frattempo sono arrivati anche i giocatori della squadra maschile del "Vignale Varoccara" che avrebbero dovuto giocare nel primo pomeriggio la finale di Tamburello a Muro C1 con la squadra del "Treia".
Anche in questo caso i giocartori della squadra avversaria (TREIA) non erano presenti sul campo di gioco, mi sono sentito telefonicamente con il Sig. Camertoni Matteo - Capitano del TREIA (piu' volte dalle ore 9,00 fino alle ore
11 circa) facendomi presente che visto il tempo molto brutto dalle loro parti, e che ti avrebbe contattato per chiederti se la partita si fosse svolta regolarmente.
Io gli ho spiegato che LOGICAMENTE la partita si sarebbe svolta regolarmente, in quanto sia io come ARBITRO, sia i responsabili del campo di gioco che quelli del VIGNALE VAROCCARA, non avevano ricevuto nessuna controindicazione dalla Federazione e che la partita si sarebbe svolta regolarmente.
Inoltre, e' vero che ancora non erano partiti, ma essendo ancora le 11, sarebbero ugualmente potuti partire subito per arrivare in tempo sul campo di gioco (orario partita 15,30) inoltre l'ho avvertito sul fatto che non presentandosi all'orario stabilito della partita, avrebbero perso a tavolino per mancanza di partecipazione.
Quindi siamo andati a pranzo, tutti insieme, Barducci, gruppo del Monferrina e gruppo del Vignale.
Ho atteso le ore 15,30 e dopo aver atteso il tempo canonico per l'arrivo della squadra avversaria, ho decretato la vittoria a tavolino della squadre del VIGNALE VAROCCARA per l'asenza degli avversari quindi il risultato finale e' stato:
VIGNALE VAROCCARA - TREIA = 16 a 0.
P.S. per la cronaca, in attesa della squadra avversaria, mi sono cimentato a fare 2 tiri a tamburello con i giocatori del VIGNALE ed alcuni del Firenze che erano presenti sul campo, e questo a dimostrazione del fatto che il tempo permetteva di giocare.
La mattina si sarebbe dovuto tenere l'incontro fra la squadra femminile del Monferrina e quella del Monte San Savino.
Sono arrivato al campo di gioco alle ore 10,30 ed ho trovato solamente la squadra femminile del Monferrina con lo staff tecnico ed alcuni genitori, lo sferisterio era stato regolarmente aperto dal Sig.Barducci Stefano del Club Sportivo Firenze.
Il tempo era abbastanza inclemente, pioggia incessante, pero' il terreno di gioco, in sintetico, permetteva comunque di disputare la manifestazione.
Non vedendo arrivare il Sig. Cungi Leone (accompagnatore del Monte San Savino) dopo alcuni minuti ci siamo sentiti per telefono e mi ha detto che visto il tempo molto brutto, causa il malumore di alcuni genitori, avrebbe rinunciato a partecipare alla manifestazione.
Come da regolamento ho atteso l'orario di inizio della partita, e dopo aver atteso il tempo "canonico" di arrivo della squadra avversaria, stante la sua assenza, ho decretato la vittoria a tavolino delle squadra femminile del Monferrina, pertanto il risulato e' stato il seguente:
MONFERRINA - MONTE SAN SAVINO = 16 a 0.
Nel frattempo sono arrivati anche i giocatori della squadra maschile del "Vignale Varoccara" che avrebbero dovuto giocare nel primo pomeriggio la finale di Tamburello a Muro C1 con la squadra del "Treia".
Anche in questo caso i giocartori della squadra avversaria (TREIA) non erano presenti sul campo di gioco, mi sono sentito telefonicamente con il Sig. Camertoni Matteo - Capitano del TREIA (piu' volte dalle ore 9,00 fino alle ore
11 circa) facendomi presente che visto il tempo molto brutto dalle loro parti, e che ti avrebbe contattato per chiederti se la partita si fosse svolta regolarmente.
Io gli ho spiegato che LOGICAMENTE la partita si sarebbe svolta regolarmente, in quanto sia io come ARBITRO, sia i responsabili del campo di gioco che quelli del VIGNALE VAROCCARA, non avevano ricevuto nessuna controindicazione dalla Federazione e che la partita si sarebbe svolta regolarmente.
Inoltre, e' vero che ancora non erano partiti, ma essendo ancora le 11, sarebbero ugualmente potuti partire subito per arrivare in tempo sul campo di gioco (orario partita 15,30) inoltre l'ho avvertito sul fatto che non presentandosi all'orario stabilito della partita, avrebbero perso a tavolino per mancanza di partecipazione.
Quindi siamo andati a pranzo, tutti insieme, Barducci, gruppo del Monferrina e gruppo del Vignale.
Ho atteso le ore 15,30 e dopo aver atteso il tempo canonico per l'arrivo della squadra avversaria, ho decretato la vittoria a tavolino della squadre del VIGNALE VAROCCARA per l'asenza degli avversari quindi il risultato finale e' stato:
VIGNALE VAROCCARA - TREIA = 16 a 0.
P.S. per la cronaca, in attesa della squadra avversaria, mi sono cimentato a fare 2 tiri a tamburello con i giocatori del VIGNALE ed alcuni del Firenze che erano presenti sul campo, e questo a dimostrazione del fatto che il tempo permetteva di giocare.
VATTI A FIDARE DEGLI UOMINI. LE DONNE DE L'ALEGRA SETTIME SFIORANO L'IMPRESA. CON UN CARNI PIU' ALLENATO ERA UNA VITTORIA A PORTATA DI MANO. E ADESSO PAGA! IGOR BUSECA SALVA L'ORGOGLIO MASCHILE
Il
confronto con la Supercoppa open esalta il tamburello "irregolare" di
Roberto Carni mentre nel veronese non si è giocato pubblico delle
grandi occasioni nella fossa dei leoni di Moncalvo per esaltare l'elogio
della follia di questo personaggio incredibile.
Da una parte lo squadrone guidato
da Buseca con il giovane Leo Bonelli al suo fianco, in mezzo la regia di
Marco Favarin, al cordino a muro il "mago" Merlino 100% delle
realizzazioni ...una macchina da 15!! ... e Pier Tabacchetti al largo
poi verso la fine sostituito dal grande Acca (il consigliere Accatino)
autore di tre 15 determinanti.
L'eroico Carni con a fianco la
muscolare Stefania Mogliotti, in mezzo l'esuberanza di Silvia
Gozzelino, a muro la signora Stella al secolo Antonella Negro ed al
largo Sandrine Nicole, la compagna di Riky Dellavalle!!.... Un team da
paura guidato dal fido Daniele Basso, mentre il Buseca team era
sostenuto eccezionalmente da Mimmo Basso e Pino Olivieri.
Risultato finale 19 a 17 per
Buseca con gli ultimi colpi effettuati in condizioni di oscurità dopo
piu' di 3 ore di partita! Quindi salvo per ora l'orgoglio maschile ma la
sensazione che con un Carni un pochino più allenato il risultato
sarebbe stato diverso. Data l'importanza mediatica dell'evento la
presenza di ben 2 arbitri ovvero Sergio Garetto designatore capo da
Azzano e Pierino dla Roca che
si alternavano ovviamente in alta uniforme!
Pubblico delle grande occasioni
ovviamente con Stella, Dellavalle e il Piero di Callianetto più
naturalmente tutta la dirigenza moncalvese al completo.
Il tifo era tutto per Carni e le
sue donne con grinta da "amazzoni", comunque va detto che il Buseca non
si è mai fatto intimorire da nessuno!
Valido per Carni l'intra ....i
primi 4 trampolini ne ha battute un infinità sugli spalti!! L 'ira
funesta di Buseca col "mago" a cui si dava la colpa di aver dato per
buono l'intra al Carni!!...
Col
passare del tempo e il mollare un pochino di Eolo, le cose si mettono
bene per Buseca Igor che fa il partitone della sua
vita con una prestazione galattica fino alla fine !! ....
La leonessa Mogliotti gioca alla
grande e regge la copertura di Carni per tutta la partita, bene le altre
atlete senza mai sfigurare.
Tabachetti
da guinness per una invasione di tambass, piede e corpo di 4-5 metri!!!
...preso dalla foga ....e forse un'altra discutibilissima data comunque per inesistente con gran discussione in mezzo al campo.
L'andamento della partita e' sempre stato regolare (sempre 1 o 2 giochi di differenza...fino al 19 a 17 per Buseca).
Alla fine tutti a prendere
l'aperitivo al Caffè del Moncalvo con Carni a coronamento di una
indimenticabile giornata di sport. Naturalmente ci sarà un appendice
quando il nostro eroe dovrà fare la strisciata per onorare la scommessa
al nutrito gruppo di commensali. In suo aiuto ha già l'esperienza dello
scorso anno
ELETTO IL NUOVO COMITATO DI BERGAMO
Il tamburello bergamasco ha un nuovo “governo”. Dopo oltre 4 mesi di
commissariamento dovuto alle dimissioni in blocco del “vecchio”
Comitato provinciale, oggi le società orobiche si sono riunite per
eleggere il nuovo presidente e i membri del consiglio che gestiranno
l’attività sino al 2016. Presidente è stato eletto Flavio Ubiali
(Ciserano); consiglieri: Flora Benini (Castelli Calepio), Corrado
Gatti (Arcene), Alfio Ghezzi (Marne), Giovanni Locatelli (Curno),
Luciano Locatelli (Dossena) e Osvaldo Mogliotti (Dossena).
Nella
foto da sinistra: Luciano Locatelli, Giovanni Locatelli, Corrado
Gatti, Pierangelo Beretta (vice presidente nazionale FIPT), Flavio
Ubiali, Alfio Ghezzi, Osvaldo Migliotti.
mercoledì 31 ottobre 2012
VI PROPONGO UN CAMPIONATO "DIVERSO" di Beppe Baldini
Partiamo tutti dal concetto che con quell'attrezzo che
chiamiamo TAMBURELLO si gioca open, indoor e tam beach. Suddividiamo quindi
l'anno sportivo in "momenti", per il 2013
Fino al 31/03 si gioca tutti indoor (non viene concessa deroga di gioco open se non tra atleti e solamente della medesima società)
Dal 01/04 parte l'open (tornei precampionato,amichevoli,sia A
Fino al 31/03 si gioca tutti indoor (non viene concessa deroga di gioco open se non tra atleti e solamente della medesima società)
Dal 01/04 parte l'open (tornei precampionato,amichevoli,sia A
, B, C, D ecc.)
Il 28/04 iniziano tutti i campionati Nazionali (A-B-C Nazionale-C-D prov. regionali o interreg.)
Per la serie A-B, 2 gironi a 6 squadre a sorteggio (per probabile rinnovo organico atleti dall'anno precedente)
10 giornate per la FASE 1à (incontri A/R diurni) termine 30/06
Il 7/07 FASE 2à - FASE TUTTA NOTTURNA - incrocio dei gironi delle prime 4 per VERI PLAY OFF (incontri diversi,attrae pubblico)
Le restanti 4 ultime classificate play aut ad incrocio A/R notturno.
Tutto Agosto- Incontri Internazionali (04/08)-Coppa Italia da giocare solo in notturna,venerdi-sabato- domenica
(9/10/11-16/17/18-23/24/25),al pomeriggio incontri collaterali
(Spezia,femminili,ed anche C).NO OSPITALITA' ma coupons a risultati e
punteggio.
Il 15 agosto Supercoppe femminili,Veterani,tam beach anche nelle medesime località open,e manifestazioni locali,anche C.
Il 1/09 (anche notturna) e 15/09 (solo diurna) finali A-B con A/R
Il 8/9 Finali Giovanili ( settimana che precede apertura scuola)
il 22/09 Supercoppe A e B maschili
Fino al 13/10 via libera open (tornei ed altro).
Il 20/10 inizia il "momento tutti indoor" (no deroghe open come in precedenza)-Tornei precampionato,Coppa Italia,Tornei Internazionali e campionato.E via di seguito fino Marzo 2014.
Un'attenzione particolare merita la "novità" C Nazionale.Significa 2-3-4 gironi sulla fattispecie di A e B a carattere Interregionale (visto che il Coni sta chiudendo le proprie sedi Provinciali),per migliorare il tenore di gioco e possibilmente eguagliarlo ,per imparare od insegnarlo e far divertire con volti nuovi,speriamo giovani,il pubblico,anche di genitori e parenti.
Rimangono invariate le C e D Provinciali che si adatteranno alle date ultime dei "momenti"
SI ACCETTANO,consigli,miglioramen ti,suggerimenti,sempre all'insegna di un "tamburello
attrattivo" Giuseppe
Baldini
Il 28/04 iniziano tutti i campionati Nazionali (A-B-C Nazionale-C-D prov. regionali o interreg.)
Per la serie A-B, 2 gironi a 6 squadre a sorteggio (per probabile rinnovo organico atleti dall'anno precedente)
10 giornate per la FASE 1à (incontri A/R diurni) termine 30/06
Il 7/07 FASE 2à - FASE TUTTA NOTTURNA - incrocio dei gironi delle prime 4 per VERI PLAY OFF (incontri diversi,attrae pubblico)
Le restanti 4 ultime classificate play aut ad incrocio A/R notturno.
Tutto Agosto- Incontri Internazionali (04/08)-Coppa Italia da giocare solo in notturna,venerdi-sabato-
Il 15 agosto Supercoppe femminili,Veterani,tam beach anche nelle medesime località open,e manifestazioni locali,anche C.
Il 1/09 (anche notturna) e 15/09 (solo diurna) finali A-B con A/R
Il 8/9 Finali Giovanili ( settimana che precede apertura scuola)
il 22/09 Supercoppe A e B maschili
Fino al 13/10 via libera open (tornei ed altro).
Il 20/10 inizia il "momento tutti indoor" (no deroghe open come in precedenza)-Tornei precampionato,Coppa Italia,Tornei Internazionali e campionato.E via di seguito fino Marzo 2014.
Un'attenzione particolare merita la "novità" C Nazionale.Significa 2-3-4 gironi sulla fattispecie di A e B a carattere Interregionale (visto che il Coni sta chiudendo le proprie sedi Provinciali),per migliorare il tenore di gioco e possibilmente eguagliarlo ,per imparare od insegnarlo e far divertire con volti nuovi,speriamo giovani,il pubblico,anche di genitori e parenti.
Rimangono invariate le C e D Provinciali che si adatteranno alle date ultime dei "momenti"
SI ACCETTANO,consigli,miglioramen
Guerreschi tradisce il calcio e a Goito vince con il tamburello
GOITO. Dietro al successo della Goitese, vincitrice dello scudetto di
serie B e promossa in A, c'è la storia curiosa di un ragazzo che ha
tradito il "Dio pallone" per dedicarsi interamente al tamburello, sport
tradizionale con di certo meno visibilità del calcio.
Ma Nicolò Guerreschi, 23enne fondocampista, è contento così e rifarebbe senza dubbio la sua scelta: «Il tamburello mi lascia molto più tempo libero rispetto al calcio che, con i suoi ritmi, mi aveva stufato. Con il pallone poi non avrei mai potuto esprimermi a grandi livelli mentre adesso ho l'opportunità di giocare nella massima serie, dove l'anno prossimo contiamo di toglierci alcune soddisfazioni». La carriera sportiva di Nicolò ha avuto inizio a 5 anni, età in cui ha incominciato a dedicarsi al calcio a Goito dove risiede. Pochi anni più tardi il primo approccio al tamburello che, per un breve periodo, ha praticato assieme al pallone. Dagli 11 anni in poi però sembra che nel suo destino ci sia solo il calcio: dopo due stagioni con i Giovanissimi del Montichiari, passa al Marmirolo dove resta per cinque campionati, gli ultimi due giocati in Eccellenza. Poi il passaggio alla Rivaltese dove Nicolò, che di ruolo è centrocampista, vince il torneo di Prima categoria e disputa quello successivo in Promozione. L'anno scorso un altro trasferimento, questa volta al Monzambano, sempre in Prima, dove Guerreschi rimane però fino a dicembre. Dal gennaio di quest'anno infatti ritorna al suo antico amore, il tamburello. Ingaggiato dalla Goitese, che allestisce una rosa volta alla conquista della serie A, Nicolò si rivela uno degli uomini decisivi per il grande salto, legittimato dalla conquista del tricolore di B. «Abbiamo disputato una grande annata - commenta - ma non vogliamo fermarci qui. Sabato infatti, sempre contro il Castiglione, ci giocheremo la Supercoppa dei cadetti. Vogliamo vincere». La differenza tra calcio e tamburello è evidente: «C'è molta meno pressione e meno ansia legata al risultato. Con un allenamento a settimana, più la partita, mi sento davvero bene ora. La scelta fatta è quella giusta». Nicola Artoni (la Gazzetta di Mantova)
Ma Nicolò Guerreschi, 23enne fondocampista, è contento così e rifarebbe senza dubbio la sua scelta: «Il tamburello mi lascia molto più tempo libero rispetto al calcio che, con i suoi ritmi, mi aveva stufato. Con il pallone poi non avrei mai potuto esprimermi a grandi livelli mentre adesso ho l'opportunità di giocare nella massima serie, dove l'anno prossimo contiamo di toglierci alcune soddisfazioni». La carriera sportiva di Nicolò ha avuto inizio a 5 anni, età in cui ha incominciato a dedicarsi al calcio a Goito dove risiede. Pochi anni più tardi il primo approccio al tamburello che, per un breve periodo, ha praticato assieme al pallone. Dagli 11 anni in poi però sembra che nel suo destino ci sia solo il calcio: dopo due stagioni con i Giovanissimi del Montichiari, passa al Marmirolo dove resta per cinque campionati, gli ultimi due giocati in Eccellenza. Poi il passaggio alla Rivaltese dove Nicolò, che di ruolo è centrocampista, vince il torneo di Prima categoria e disputa quello successivo in Promozione. L'anno scorso un altro trasferimento, questa volta al Monzambano, sempre in Prima, dove Guerreschi rimane però fino a dicembre. Dal gennaio di quest'anno infatti ritorna al suo antico amore, il tamburello. Ingaggiato dalla Goitese, che allestisce una rosa volta alla conquista della serie A, Nicolò si rivela uno degli uomini decisivi per il grande salto, legittimato dalla conquista del tricolore di B. «Abbiamo disputato una grande annata - commenta - ma non vogliamo fermarci qui. Sabato infatti, sempre contro il Castiglione, ci giocheremo la Supercoppa dei cadetti. Vogliamo vincere». La differenza tra calcio e tamburello è evidente: «C'è molta meno pressione e meno ansia legata al risultato. Con un allenamento a settimana, più la partita, mi sento davvero bene ora. La scelta fatta è quella giusta». Nicola Artoni (la Gazzetta di Mantova)
13° campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” (29/10)
Serie
A: Alfiano di Baggio piega 10-4 il Murisengo di Gamarino
CERRINA –
Questo fine settimana, a causa maltempo, per il tredicesimo
campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” che si
svolge presso gli sferisteri comunali della valcerrina, si è giocato
solo la partitissima di serie A tra Alfiano e Murisengo, conclusasi
10-4, e la semifinale di serie B tra Grazzano e Tecnology, conclusasi
10-7. La partita di domenica mattina tra Varengo e Murisengo è stata
rinviata a venerdì 2 novembre, alle 14,30, sul campo di Cerrina
Valle, mentre le altre partite non disputate verranno recuperate nei
prossimo giorni. Sabato pomeriggio il Grazzano di Fracchia ha avuto
la meglio per 10-7 sui Tecnology che hanno tenuto in panchina il
giovane fenomeno di Settime, Federico Tanino, 15anni, per far
giocare il più maturo Fabrizio Stella, senza però ottenere il
risultato sperato. Subito dopo sono scese in campo l’Alfiano di
Diego Tirone, Paolo Baggio e Matteo Forno (17 anni a dicembre) con
Alessio Basso in panchina, contro il Murisengo di Alessandro
Gamarino, Belluardo e Sorba. Ad inizio partita il Murisengo partiva
forte portandosi in vantaggio 2-0 e poi 4-2 ma a quel punto Baggio
ingranava una marcia in più e ben assistito da Tirone e dal giovane
Forno conquistava 8 giochi di fila, chiudendo la partita sul
punteggio di 4-10. Il Murisengo invece dopo una buona partenza
commetteva troppi errori banali con Belluardo e Sorba che parevano
incapaci di reggere la palla tesa di Baggio. Da segnalare l’ottima
prestazione del giovane Matteo Forno, che il prossimo anno andrà a
fare la riserva di Andrin e Mazzoni in serie A nel Cremolino, ma che
vedendo come sta giocando ora, la prossima stagione sarà ben
difficile lasciarlo in panchina. Basti dire che sulla palla del
match ha fatto “pallonetto vicente” a Belluardo mentre nel gioco
precedente ha conquistato il punto vincente del nono gioco con una
palla di mancino “piazzata” su Gamarino. Un bel progresso,
negli ultimi tre mesi, per un giocatore che quest’anno ha giocato
in serie C con Cinaglio senza mai farsi notare.
lunedì 29 ottobre 2012
ROBERTO CARNI BEATO TRA LE DONNE
Torna
il tamburello "irregolare" dopo il grande successo dello scorso anno
dove la sfida Carni contro tutti fece più spettatori della Supercoppa
open. Allora fu tradito da Eolo che inaspettatamente soffiò in direzione
ostinata e contraria rispetto alla norma da valle a monte e nemmeno
l'ingresso in corso d'opera di Cerot lo esentò dal pagare 40 sontuosi
bolliti. Quest'anno ironia della sorte sarà in contemporanea con la
Supercoppa e c'è da scommetere che molti astigiani sosterranno questo
personaggio in apparenza burbero ma con un anedottica ed una simpatia
disarmante dato che vi è la coda per assistere con lui alla Coppa Italia
open (la sua settimana libera dedicata esclusivamente a tamburello,
buona tavola e convivialità). Quest'anno è convinto di vincere e già
pregusta la grattata di tartufo ad opera dei malcapitati Buseca, Mago
Merlino, Maslé, consigliere Accatino. Non ci sarà la solitudine dei
numeri uno ma sarà accompagnamento nella sfida da promettenti fanciulle
con a fondocampo a far reparto con l'ardito la leonessa Stefania
Mogliotti. Pubblico delle grandi occasioni sabato alle 14,30 per la
sfida con uomini e donne con Carne grande mattatore, un tombeur de
femme in gioventù diventato un nonno adorabile
Carni tra le donne (la Stampa)
mercoledì 24 ottobre 2012
GIOVANILI / Torneo dei castelli dell' ovadese
Si
è concluso sabato a carpeneto il Torneo dei castelli dell' ovadese con
la vittoria del Cremolino-Molare sul Carpeneto dopo 4 sabati di sfide
tra i giovani campioni dell'alessandrino.
Hanno partecipato anche le squadre del Tigliole e del Montemagno che ringraziamo così come
i comuni che ci hanno dato la possibilità di gareggiare in questo autunno benevolo.
Grazie a Casaleggio, Carpeneto e Cremolino e arrivederci al prossimo torneo, ora si inizia al coperto per un inverno pieno di iniziative tamburellistiche
Alessio Monzeglio ricorda Beppe Tirone
Una notizia inaspettata e mai voluta. Qualcuno disse: "l'unica cosa che non mi piace fare, la dovrò fare per ultima". Beppe è stato un grande del tamburello, ha vinto meno di quello che meritava, ma tutti i giovani che ha "allevato" gli sono grati.
Io ho avuto il privilegio di giocarci assieme. Correva l'anno 1997, nel Moncalvo di Roberto Carni. Mi piace ricordarlo cosi, con il tamburello in mano e grinta infinita. Alessio Monzeglio
A VIGNALE PARTITA INAUGURALE GIOVANILI 2012
iniziati a Vignale i campionati giovanili del muro con la stessa partita categoria allievi che concluse i giovanili open ad Aldeno (TN) ovvero Fontigo (TV) - Valle San Felice (TN), allora fu una partita lottatissima vinta dai trevigiani. Partita lampo a muro con entrambe le squadre orfane della disciplina ancora a favore dei ragazzi di Mirko Piazza che danno cappotto ai trentini (13-0)
1° MEMORIAL LORENZO MONTICONE A TONCO
1° MEMORIAL LORENZO MONTICONE A TONCO
Bella giornata, sabato scorso a Tonco, con la disputa della prima edizione del Memorial Lorenzo Monticone.
Il programma prevedeva la sfida tra il Grazzano del triplete 2012 e un selezione mista under
30 di giocatori di serie A e B di libero e muro (Parena, Stracuzzi,
Molino, Basso Alessio, Tirico e Bonando). La gara è stata vinta dal
Grazzano doppiando 16-8 lla compagine in maglia granata.
Fino al 5-4 le due formazioni si sono affrontate in modo equilibrato, poi il Grazzano ha centrato un trampolino pieno portandosi sull'8-4 ed in seguito i granata non sono riusciti a recuperare. Fra i migliori giocatori in campo, citiamo Guolo nelle file del Grazzano, che ha disputato una splendida partita nel ruolo di mezzovolo al posto di Biletta (assente per lavoro; al posto di Guolo al codino ha invece giocato Zitti, acquisto grazzanese per la stagione 2013) e Bonando nelle file della selezione, alla sua prima partita a muro da qualche stagione.
È stato un bel modo di ricordare Lorenzo, giornalista scomparso troppo presto e grande appassionato e competente di tamburello.
Fino al 5-4 le due formazioni si sono affrontate in modo equilibrato, poi il Grazzano ha centrato un trampolino pieno portandosi sull'8-4 ed in seguito i granata non sono riusciti a recuperare. Fra i migliori giocatori in campo, citiamo Guolo nelle file del Grazzano, che ha disputato una splendida partita nel ruolo di mezzovolo al posto di Biletta (assente per lavoro; al posto di Guolo al codino ha invece giocato Zitti, acquisto grazzanese per la stagione 2013) e Bonando nelle file della selezione, alla sua prima partita a muro da qualche stagione.
È stato un bel modo di ricordare Lorenzo, giornalista scomparso troppo presto e grande appassionato e competente di tamburello.
SULLA STRADA
SULLA STRADA
L'articolo ha colpito nel segno nel senso che c'è stato un bel dibattito. Quello che si voleva. Adesso diventa un'immagine. Dei ragazzi che giocano autonomamente ed appassionatamente in uno spiazzo a Gaminella di Mombello Monferrato. A vederli una folgorazione, è proprio questo il senso
martedì 23 ottobre 2012
PONTI SUL MINCIO (MN)
FESTA DEL “ TAMBUREL”a PONTI SUL MINCIO (MN) con la sfida
Ponti
sul Mincio (campione provinciale serie D) -
Medole
(campione provinciale serie C)
Medole, qui si fa la storia!
Medole, qui si fa la storia!
STAGIONE da ricordare negli annali della gloriosa società A.P.T. Medole, un degno coronamento di un’annata a dir poco eccezionale. Dopo ben 23 anni la società guidata dal presidente Giuliano Crotti è riuscita nell’intento di riportare a Medole il titolo di Campione d’Italia (quest’anno si aggiudicava il 100° scudetto). Quella di domenica scorsa sul campo neutro di Castellaro Lagusello e alla presenza di un pubblico numeroso, è stata un’impresa storica e ha interrotto l’imbattibilità della super corazzata Callianetto.
STAGIONE da ricordare negli annali della gloriosa società A.P.T. Medole, un degno coronamento di un’annata a dir poco eccezionale. Dopo ben 23 anni la società guidata dal presidente Giuliano Crotti è riuscita nell’intento di riportare a Medole il titolo di Campione d’Italia (quest’anno si aggiudicava il 100° scudetto). Quella di domenica scorsa sul campo neutro di Castellaro Lagusello e alla presenza di un pubblico numeroso, è stata un’impresa storica e ha interrotto l’imbattibilità della super corazzata Callianetto.
Il
lungo percorso di questo successo è iniziato 5 anni fa, quando
l’attuale direttivo capitanato da Crotti ha preso in mano le sorti della
società. Anno dopo anno si sono posate le basi per dare la scalata ai
vertici della classifica inserendo di volta in volta i giocatori
necessari alla causa. L’ultimo sforzo fatto quest’anno con l’inserimento
a fondocampo del fuoriclasse pluriscudettato ed anche fresco campione
del mondo con la nazionale francese Yohan Pierron e con l’affidamento
della guida tecnica a Edoardo Facchetti, ha portato ottimi frutti.
L’amalgama
tra i vari reparti non è stata cosa semplice ma in questo si è vista la
mano del nuovo dt. La squadra ha cominciato a credere nelle proprie
qualità dando dimostrazione, oltre che di forza, anche di un gioco
incisivo e moderno in grado di aumentare l’interesse e quindi la
partecipazione del pubblico.
Con
la regular season che si è conclusa con il Medole saldamente al 2°
posto, unica squadra che è riuscita a battere il Callianetto, come non
menzionare ad uno ad uno i diretti interessati cioè i giocatori e lo
staff tecnico? Partiamo da Capitan Walter Derada da ben 7 anni a Medole,
agli altri terzini Carlo Tonini, Maurizio Zanotti, il giovane Mattia
Cristani e il veterano Gaetano Manenti. Poi i big, da Stefano Tommasi al
già citato fuoriclasse Yohan Pierron. Una menzione particolare per
Alessio Monzeglio: il piemontese ha disputato una stagione esemplare,
una delle migliori della sua luminosa carriera, sia nel ruolo di
fondocampista battitore, sia schierato da mezzovolo, ha sfoderato
prestazioni eccezionali. Resteranno impresse nella mente dei tifosi
medolesi le sue famose bordate che mettevano paura ai terzini avversari.
Poi il mister Edoardo Facchetti, vero artefice di questo cambio di
mentalità agonistica, ha gestito il gruppo di tanti campioni in modo
equilibrato e sereno, mettendoli nelle migliori condizioni di resa,
coadiuvato nella preparazione atletica dal prof. Agostino Scaroni.
Citiamo poi il massaggiatore Vittorio Galli ed il cambio tamburina
Amedeo di Nunno, loro sì non nuovi a queste emozioni, cerano già 23 anni
fa, all’ultimo scudetto vinto dal Medole.
Dopo
questa esaltante vittoria nella finalissima scudetto, le 2 formazioni
si troveranno di fronte già domenica prossima sul campo di San Pietro in
Cariano (VR), per l’assegnazione della Supercoppa Italiana (Callianetto
vincitore della Coppa Italia, Medole vincitore del campionato), e
quindi è subito rivincita tra le 2 compagini più forti in assoluto in
Italia. Poi la stagione per la squadra medolese finirà probabilmente
sabato 27 ottobre in Piemonte; per tale data infatti la squadra medolese
è stata invitata ad una singolare sfida da svolgersi sullo sferisterio
di Vignale (AL) tra la compagine astigiana del Grazzano Badoglio che ha
vinto il titolo italiano di tamburello a muro ed appunto il Medole,
fresco campione d’Italia di tamburello open.
Per
la stagione 2013, si volterà pagina: già da tempo, in considerazione
della crisi che sta perdurando e non solo in Italia, d’accordo con gli
sponsor (in particolare con il signor Roberto Vergna rappresentante
della ditta Metal Blok, al quale va dato il merito in gran parte di
questo scudetto 2012) i quali prima di tutto devono salvaguardare le
loro aziende e quindi gli stipendi ai loro dipendenti, si è operato un
robusto taglio al budget previsionale per ripartire con un nuovo ciclo.
Ecco allora che l’anno prossimo arriveranno i piemontesi Riccardo
Bonando fondocampista e Ivan Briola mezzovolo provenienti entrambi dal
Solferino; i giovani terzini Mattia Barbazeni e Michele Fraccaro.
L’unico vecchietto, classe 1974, del gruppo sarà l’altro piemontese
Daniele
Ferrero
proveniente dal Castellaro, ma già al Medole due stagioni orsono. Nuova
sarà anche la guida tecnica affidata all’ambizioso mister Luca
Fedrighi. L’età media è di soli 24 anni e, se non la più giovane,
sicuramente sarà tra le più giovani formazioni di serie A in lizza nel
campionato 2013. L’obiettivo minimo sarà chiaramente quello di finire
nei primi 8, consapevoli che ci sono formazioni decisamente superiori,
almeno sulla carta.
Rimane
confermata l’attenzione rivolta al settore giovanile e scolastico con
la riconferma del responsabile Giancarlo Giaquinta, il quale è già in
fermento per organizzare l’attività invernale indoor. Tutto ancora in
sospeso invece per quanto riguarda la 2ª squadra. Quest’anno infatti la
squadra di serie C è stata protagonista assoluta del proprio torneo
vincendo il titolo provinciale, per poi cedere solo in semifinale per il
titolo italiano, ma guadagnandosi comunque il passaggio in serie B.
Quindi un’ulteriore soddisfazione per la società medolese che vuole
rivolgere un grazie
particolare
ai giocatori Stefano Ghizzi, Simone Pernumian, Carlo Ogliosi, Mattia
Cristani, Daniele Salvalai, Omar Pellini, Daniel Caruso e Maurizio
Vergna; al loro
mister
Enrico Carpano e ai collaboratori Vergna e Bellentani. Il presidente
Crotti vuole rivolgere a mezzo stampa tutto il suo ringraziamento
all’Amministrazione Comunale di Medole, agli sponsor tecnici (oltre al
già citato Metalblok si ricordano Martini Prefabbricati, Bertasi
Costruzioni, Elsa Manifattura, Planet Game, Pata Spa, Caseificio
Boldini), a tutti gli altri contribuenti, ai suoi dirigenti che hanno
operato nei vari incarichi societari nessuno escluso, ed in ultimo a
tutti i tifosi medolesi accorsi in massa a sostenere la squadra in
questa storica finale.
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