martedì 27 novembre 2012

I CAMPIONI: CHIUSANO (AT) UNDER 12, COCCONATO (AT) UNDER 14, FONTIGO (TV) UNDER 16, CINAGLIO (AT) UNDER 18

Alcune considerazioni, arriva dai trevigiani del Fontigo il primo titolo nel muro di una squadra non piemontese. La loro storia è nota e già raccontata dopo la buona impressione suscitata nei giovanissimi ad Asti 2010, unica socità trevigiana per crescere ha scelto di giocare i campionati (senior e giovanili) in Trentino sobbarcandosi lunghe e continue trasferte. Hanno voglia di emergere e fame di vincere, a loro sono stati tributati gli applausi più sinceri ad Aldeno 2012. Per gli allievi astigiani si tratta di una leva dove c'è poca qualità visti già gli stenti a libero. Ormai è un fatto noto che le squadre astigiane non sono più dominatrici a livello giovanile, il Cinaglio con l'assenza pesante di Simone Maschio impegnato con profitto a Dublino nel 0ne wall (forse la pallapugno è la sua vera vocazione) vince negli juniores solo per differenza giochi rispetto ai trentini del Vigo di Ton di Lucin, squadra ripescata vista l'assenza del Noarna vincitore in contemporanea del titolo italiano di serie C open. Per le squadre astigiane a segno e' singolare l'arrivo da tutti paesi votati al libero ed a parte il Cinaglio presente in serie C, non partecipanti ai campionati senior a muro. Vittoria liberatrice per Bruno Porrato per scacciare la nomea di perdente di finali giovanili, i suoi ragazzi erano sotto 9-3 col Montemagno (a casa loro) quando disse "ormai è persa, giocate per divertirvi" facendo scattare la molla di una grande rimonta. Favorito dal maggior riposo contro il Valle San Felice di Giovanni Beltrami (il cugino Manuel divertito ad osservarlo) reduce dalla sofferta vittoria coi padroni di casa e poi subito dopo arrivato a corto di energie nella partita decisiva

RISULTATI


“ Idee e azioni future per migliorare, proporre ed affermare il Tamburello”

Il contributo di Giancarlo Marostica

IL TAMBURELLO DA VIN BRULE'

Sintomatico di una mancanza di strategia e scollamento dalla realtà con eventi di sicuro interesse come la Supercoppa o la Coppa delle Regioni femminile messi in periodo poco felice per attrarre pubblico. Non sarà un caso se gli sport di squadra esclusi quelli di contatto in questo periodo giocano INDOOR. Ad ottobre gli eventi più seguiti sono stati quelli irregolari o sperimentali in pratica già applicando il calendario baldiniano ovvero la sfida Carni beato tra le donne ed il 3 contro 3 di Cerrina che grazie ad una buona comunicazione ed alla presenza di big (A. Basso, Bonando, Baggio, Fracchia, Politto ...) e di categorie per tutte la tasche (dai campioni agli amatori) ha riscosso il favore del pubblico

Il Murisengo vince contro pronostico

CERRINA – Alla fine Alessandro Gamarino ce l’ha fatta: quando meno se l’aspettava, al terzo tentativo, in formazione con Belluardo e Sorba,  ha finalmente vinto il campionato del Monferrato di serie A  di tre contro tre. Dopo aver rimontato e vinto la semifinale al tie-break contro il Varengo di Gavello e Bossetto, la formazione del Murisengo ha fatto la stessa cosa contro l’Alfiano di Baggio, Tirone e Forno, con un Baggio apparso sotto tono, anche se  apparentemente in perfetta forma fisica. La partita, disputata presso lo sferisterio Italo Bosco di Cerrina e arbitrata dall’arbitro federale Gian Bonando,  è durata quasi due ore di fronte ad un pubblico molto numeroso nonostante la temperatura autunnale che non superava i dieci gradi, ed ha visto la formazione dell’Alfiano sempre in vantaggio sino al 9-9, dopo di ché, al tie-break, ha vinto 8-5 il Murisengo. Al primo cambio campo Alfiano va avanti 3-0 per poi cambiare 4-2 e poi 5-4. Nel trampolino successivo Murisengo, grazie ai bei colpi di Gamarino  rimonta fino a 6-6 ma subito dopo Alfiano ritorna ancora avanti sul punteggio di 8-7, trascinato dall’ottimo mezzovolo Matteo Forno, 17 anni, di Montaldo Scarampi. Alfiano poi si porta ancora avanti, ad un passo dalla vittoria, sino punteggio di 9-8, ma la grinta di Belluardo riporta il Murisengo sul 9-9 ed a qual punto si va al tie-break. Al tie-break Baggio appare spento mentre i giocatori del Murisengo sono belli carichi ed alla fine Sorba chiude la partita sul punteggio di 8-5 prendendo in contro tempo il mezzovolo avversario sfruttando una palla molle “buttata” dal Baggio proprio in bocca al Sorba il quale non ci pensava due volte ad infilare il mezzovolo avversario.  Al termine il sindaco di Cerrina Aldo Visca ha premiato vinti e vincitori con la medaglia a tutti i giocatori e la coppa dei vincitori al Murisengo.
Alle 13.30, sempre a Cerrina, si è svolta la finale di serie C tra il Cerrinova di Materozzi e le  gemelle Parodi di Ovada contro il  Sanpaolo di Andrin, Cornaglia e Mazzola che hanno avuto vita facile vincendo 10-3. In contemporanea a Mombello si è giocata la finale di serie B tra Grazzano (Fracchia, Monzeglio e Guolo) e Castell’Alfero (Zapponi, Sappa e Dapavo) che ha visto la vittoria del  Grazzano con il punteggio di 10-7.
Sabato invece, sempre a Cerrina, alle ore 14.30, si è svolta la finale di serie D tra il Blengi (Cane, Mazzoni, Bonando G.) e Vignale (Severino, Santopietro e “Teto”) che ha visto la vittoria del Blengi con il punteggio di 10-2. Infine, per la serie E, Mombello si aggiudica il primo posto mentre l’Oratorio si classifica al secondo posto.

 
 
 













 
 





LE ASTIGIANE CONQUISTANO 4 TITOLI NAZIONALI

Programma incontri FINALI INDOOR

Domenica 11 novembre 2012 - Palestra del Liceo Pesenti di Cascina (PI). Arbitro Manfredo Landi

SERIE C femminile San Fedriano di Cascina (PI) - Cinaglio (AT)  0-13
SERIE B femminile Monte San Savino (AR) - Monalese (AT) 2-13
SERIE C maschile Club Sportivo Firenze - Monalese (AT) 4-13
SERIE B maschile Club Sportivo Firenze - Tonco (AT) 12-12 (3-3) 5-8 t.b.

CINAGLIO (AT) Giorgia Pera, Valentina Icardi, Claudia Ponzio, Marta Pero
SAN FREDIANO DI CASCINA (PI) Jessica Bertelli, Elena Ghioncoli, Rachele Tacchi, Eleonora Rofi, Martina Nocchi
COMAPAGNIA PALLONE GROSSO MONTE SAN SAVINO (AR) Benedetta Piergiovanni, Claudia Rossi, Federica Nanni, Siria Alessandri
MONALESE (AT) Federica Strocco, Stefania Scaiola, Alessia Lanzoni, Rebecca Lanzoni, Serena Zimolo, Chiara Zimolo
CLUB SPORTIVO FIRENZE serie C Giovanni Pochini, Marco Bianchi, Andrea Sorrentino, Alberto Cruciani
MONALESE (AT) Giacomo Sigliano, Andrea Gambino, Davide Amerio
CLUB SPOTIVO FIRENZE serie B Stefano Barducci, Tiziano Serandrei,  Stefano Pochini, Roberto Sani
TONCO (AT) Manuele Tirico, Paolo Artuffo, Fabrizio Artuffo

E'arrivato l'atteso poker astigiano nelle finali indoor delle serie B e C. Successi arrivati con difficoltà crescenti. Le padroni di casa del San Frediano non riescono a trovare le contromisure contro le affiatate cinagliesi seguite da Alessio Basso. Le aretine del Monte San Savino fanno vedere le cose migliori ad inizio partita per poi cedere il passo alle giovani ormai affermate monalesi. Tra i maschi equilibrio nei primi due trampolini dopodichè il Firenze C pur esibendo un buon tamburello deve pagare dazio al terzetto monalese lanciato verso la riconferma. Il Tonco di Aristide Cassullo inizia col piede giusto ma il Firenze B si dimostra in giornata e sfiora l'aggancio sul 6-5. Gli astigiani riprendono il cammino dando l'impressione di avere la partita sotto controllo e giunti sul 12-8 non riescono a chiudere la contesa sia per alcune incertezze dovute alla troppa fretta e sia per la maggior consapevolezza dei propri mezzi dei gigliati. Si va dunque ai trampolini dove vi sono subito due punti contestati dai toscani i quali recuperano girando 2-1 ed affacciandosi 3-2 ma i piemontesi non tremano agguantando il tie-break in cui partono sparati per poi subire il ritorno riuscendo alla fine ad uscire vincitori pur soffrendo più del dovuto anche a causa della prova maiuscola dei fiorentini

Poker astigiano alle finali nazionali indoor  (la Stampa)

lunedì 26 novembre 2012

MEDOLE CAMPIONE ANCHE A MURO

La seconda edizione della Coppa dei Campioni a Vignale MEDOLE-GRAZZANO 16-11
 Felice intuizione quella di mettere la Coppa dei Campioni come evento di richiamo all'interno dei campionati giovanili dove Vignale si conferma la sede naturale. Ha funzionato l'effetto simpatia del Medole anche se due giorni sono stati pochi per pubblicizzare a dovere  l'evento. Vince ancora il libero anche se il Grazzano ha tenuto alto il nome del muro arrivando fino al 9-10 con una grande prestazione di Vittorio Fracchia prima di subire il break finale. Monzeglio a  Vignale da' un vantaggio notevole esaltando le doti di Tommasi e Pierron autori di 15 spettacolari. Inizio sparato dei mantovani fino al 5-1 poi gli aleramici entrano in partita e la gara si fa combattuta (11 quaranta pari). Pubblico e giovani protagonisti deliziati da questa sfida spettacolo diventata una grande vetrina promozionale della specialità. Il mondo del muro non ha ancora capito la portata dell'evento non dando l'attenzione dovuta (preparazione approssimativa, rose incomplete) anche se il periodo aiuta le squadre del libero che arrivano in pieno forma essendosi preparate per lo scudetto.

sabato 24 novembre 2012

CARNI GALANTUOMO

Noi dubbi non ne avevamo ma adesso è saltata fuori la prova provata della conferma che Roberto Carni ha onorato la scommessa dopo la sconfitta di misura nella sfida "Carni beato tra le donne" offrendo la cena agli aventi titolo creando ça va sans dire  vista l'innata classe del personaggio un evento esclusivo naturalmente con inviti per pochi eletti

martedì 20 novembre 2012

NOARNA C SIAMO RIUSCITI


Avrebbero potuto vincere anche il titolo juniores della specialità muro contro il Cinaglio privo di Simone Maschio ma i Merighi sono oltre, sono più avanti dei loro coetanei e quel giorno avevano di meglio da fare ovvero vincere il titolo nazionale di serie C contro i veronesi del Settimo di Marco Arduini a Castellaro (società che ama lanciare i giovani trentini, quindi allerta). Gabriele Merighi dopo la deludente B dello scorso anno ha corso il rischio di venire bruciato e di conseguenza è arrrivata l'intuizione di prendere un tecnico esterno di vaglia come Mauro Venturelli estreneo alle logiche familistiche. Impresa perfettamente riuscita unitamente ai titoli indoor ed open, il prossimo anno l'intrigante prospettiva a Sabbionara a dare regolarità a fianco dell'estroso Sergio Facchetti, al centro la solidità di Osvaldo Mogliotti ed al cordino l'esperienza di Mirko Cont. Il Noarna ritorna in B per far crescere Tommaso e Federico.

Sergio, Gabriele, Tommaso, Federico Merighi, Gianluca Zeni, Michael Parisi, Tiziano Fironi
DS Adriano Merighi, DT Mauro Venturelli, presidente Fulvio Bonfanti 


'A MONTE' GIA' PRONTI PER IL 2013

[foto Alice Peroni]
Appena terminata la stagione ed a Monte c'è fretta di archiviare l'annata e voltare pagina con la presentazione dello squadrone costruito con sapienza questa primavera e da cui tutti si aspettano grandissime cose. Presentazione tradizionale molto diversa da alcune a cui abbiamo assistito quest'anno con modelle e lustrini, qui ritorna la centralità del tamburello col rapporto diretto ed informale tra giocatori e tifosi nella trattoria del luogo appunto "A Monte" sponsor della squadra. Erano presenti cosa inconsueta giocatori di altre squadre per una rinnovata concezione di tamburello senza steccati e per unire. Grandi campioni a cominciare dal numero uno in circolazione "le roi" il campione del mondo e d'Italia Yohan Pierron, atleta indispensabile per creare una squadra vincente. Al suo fianco Massimo Teli The Wall il ministro della difesa sollevato ora da dover fare la copertura del suo compagno di reparto e bucarlo sarà un'impresa. In mezzo Luca Festi che ha parità di condizioni dietro e davanti può competere alla pari del fratello. Davanti due garanzie l'esperienza di Paolo Festino e la gioventù di Federico Gasperetti. Come sesto confermato Andrea Morando impegnato pure a seguire l'attività giovanile. Ultimo arrivo il campione juniores Matteo Grigoli. Alla guida tecnica Edo Facchetti reduce dalla convincente prova a Medole dove è stato abile a gestire ed a portare al successo un gruppo con giocatori di forti personalità. Gli appassionati di ogni dove han già capito che questo sarà il campo crocevia per i destini del tamburello di vertice. Entusiasmo e pubblico sempre numeroso anche a seguire squadre meno ambiziose in questa bellissima località della Valpolicella con vista sul Garda

COPPA DELLE REGIONI A MONALE

Coppa delle Regioni Femminile a Monale  (AT) vittoria del Piemonte sul Trentino. Terza Lombardia, quarto Veneto

mercoledì 14 novembre 2012

AMICHEVOLE SARA' LEI

A chi chiedeva lumi alla sede centrale sulla partita di Coppa dei Campioni di serie B femminile tra Vignale e Palazzolo visto che non si riusciva a trovare una data accettata da entrambe arriva l'incredibile risposta "Tanto è solo un'amichevole". Andate a dirlo a quelli di Grazzano che si sono battuti come dei leoni per tenere testa ai big del Medole oppure al Sabbionara che voluto onorare la sfida col Monale a tutti i costi o ancora a quelli di Treia che han fatto ricorso al giudice federale per rigiocare la finale di serie C1. Amichevole può essere pure un complimento visto che ha fine stagione il pubblico predilige l'attività alternativa a quella ufficiale. Il sistema Piemonte funziona bene anche perché gode di ampia autonomia organizzativa grazie alla fattiva collaborazione tra Commissione Muro, Comitato Regionale e quelli di Asti ed Alessandria. Il colmo fu addirittura quando nelle due edizioni di Coppa Italia a Callianetto la società ospitante mise in piedi un Ufficio Stampa autonomo. Qualcuno se li ricorderà ancora "quelli del camper" con Monticone figlio, Alberto Ghia, Luca Parena ed altri ancora.

Si disputano tutte le finali - Domenica a Cerrina, alle ore 15, finale di serie A


CERRINA – Questo fine settimana si giocano tutte le finali del tredicesimo campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” che si è svolto presso gli sferisteri della valcerrina. Per la serie A, finale domenica a Cerrina, alle ore 15, tra il Murisengo di Gamarino, Sorba e Belluardo e l’Alfiano di Baggio, Tirone e del giovane fenomeno Forno (17 anni), che il prossimo anno andrà a fare il terzino in serie A, a Cremolino. Alfiano parte favoritissimo in quanto nella fase eliminatoria ha già battuto facilmente Murisengo e solo un eventuale infortunio a Baggio può togliere la vittoria alla compagine di Alfiano. Alle 13.30, sempre a Cerrina si svolgerà la finale di serie C tra il Cerrinova di Materozzi e le gemelle Parodi di Ovada ed il Sanpaolo di Andrin, Cornaglia e Mazzola.
La finale di serie B invece si gioca sabato, alle ore 14, a Cerrina, tra Grazzano (Fracchia, Monzeglio e Guolo) e Castell’Alfero (Zapponi, Sappa e Dapavo). A seguire, sempre sabato, a Cerrina, alle ore 15, finale di serie D tra Blengi (Cane, Mazzoni, Perotto e Bonando G.) e Vignale (Severino, Santopietro e “Teto”). Infine ancora sabato, ma a Mombello, alle ore 14.30, finale di serie E tra Mombello e Vallegiolitti. Al termine di ogni finale verrà effettuata la premiazione di vinti e vincitori con medaglie ai sei giocatori in campo e coppa alla formazione vincente.

sabato 10 novembre 2012

OPERAZIONE CINAGLIO

Dopo lo scoop di Cavallo sul trasferimento in massa dal Callianetto al Cinaglio rimangono dei misteri sull'operazione. La motivazione ufficiale da Callianetto  è quella di non riuscire a garantire anche per la cadetteria la gestione del campo con annesso servizio bar e terzo tempo. Si adduce a problemi economici cosa singolare per dei giocatori a costo zero. La realtà è che interessa solo la prima squadra per la quale nessuno dei "tre tenori" è stato preso in considerazione  non avendo bisogno del vivaio vista la predilezione a prendere fuori dei giocatori già formati. Squadra sinora gestita dalle famiglie dei giocatori non potendo fruire della promozione e della comunicazione riservata esclusivamente ai big (indicativo il mancato invito alla festa della Stella). Una squadra giovane e motivata a cui è mancata solo un po' di esperienza per avere grandi soddisfazioni vedasi la qualificazione alla Coppa Italia mancata per un quindici ed alle semifinali scudetto per un gioco. A Cinaglio con una gran voglia di chiudere ogni rapporto con il terzetto arretrato artefici di una stagione fallimentare si pensava alla chiusura poi Beppe Tirone avendo a cuore la sorte di questi ragazzi  ha portato questo dono inaspettato. Paiono accettate le richieste dei "tre tenori" di avere ancora Gianni Maccario alla guida tecnica e Costantino Curto  nel gruppo olte a beneficiare dei rimborsi spese (leggasi iniziare a guadagnare qualcosa). Sicuramente questi ragazzi a Cinaglio avranno una migliore attenzione ed un maggiore calore del pubblico.
Belle notizie anche da Gabiano con la richiesta di partecipazione alla cadetteria. Vista la penuria di squadra è scontato l'accoglimento. La squadra dovrebbe fondarsi su Sorba (ex Cinaglio), Raschio e Gamarino

venerdì 9 novembre 2012

AD OVADA "O TAMBURELLO O NIENTE"

In quel di Ovada "o TAMBURELLO o niente" e la foto di cui sopra ne è la dimostrazione! I tempi son cambiati una volta si diceva "o TORE o morte"
I personaggi sono quelli che neanche trovi nelle migliori occasioni e a giudicare dalle apparenze anche il morale sembra alle stelle nonostante la giornata piovosa di domenica scorsa!
A pochi se non a nessuno è dato a sapere cosa effettivamente ci si è detti o promessi in tale occasione, vista l'alta concentrazione dirigenziale del Cremolino, società oltrechè seria anche in pieno fermento agonistico!
E non ha certo bisogno di cornici il "Cremolino team" a partire da Gollo, Bormida, per arrivare ai Monzeglio, Baggio e company, ma con un campione come Cerot trascinatore onnipresente, un  Andrea Lanza e Marco Barisione  trabordanti di passione tamburellistica organizzatori della serata e un Olivieri che "assaggia" la sua terra d'origine, l'incontro sembra essere stato veramente un eccelso momento di ritrovo con il TAMBURELLO principe della serata!
Quale società prima citata non dimentica neanche un graziosissimo gagliardetto di ringraziamento per i presenti!
Dunque niente di ufficiale ma una serata all'insegna dell'amicizia e dello sport! Giovedì sera si replica con il gala di chiusura della 12 ore di Tamburello. Bravi tutti!

mercoledì 7 novembre 2012

Al Monale la Coppa dei campioni

Sferisterio di Vignale (AL) Monale - Sabbionara  16-12 (0-3; 2-4; 5-7; 7-8; 9-9; 12-9; 14-10; 15-12; 16-12)
 
A questa manifestazione, organizzata dalla Commissione Muro, dal Comitato Provinciale di Asti e dal Comitato Regionale Piemonte sono state invitate a partecipare le formazioni vincitrici dei rispettivi campionati Open e Muro di Serie A, ovvero il Sabbionara (TN) per l'open ed il Monale per il muro.
 
Sabbionara subito avanti 0-3 si impone fino al 9 pari, dimostrandosi squadra solida e capace di adattare il talento delle sue giocatrici ad ogni tipo di variante. La scelta pero' del D.t. Giancarlo Scaiola di schierare in campo per il resto della partita Stefania Scaiola risulta vincente e le monalesi iniziano a farsi strada conquistando un intero trampolino e portandosi 12-9.  Nei successivi tre trampolini le trentine riescono ad aggiudicarsi soltanto 3 giochi con la conseguente vittoria delle giovani monalesi sulle campionesse d'Italia open.
 
Partita "d'addio" di Cecilia Dellavalle e Ludovica Curto in partenza verso Settime e Piea, una dipartita che lascia una scia di successi sportivi dentro e fuori dal terreno di gioco con i ringraziamenti della società per l'impegno profuso in questi bellissimi anni. Tutto pronto a Monale per i festeggiamenti di Santa Caterina del prossimo 24 e 25 novembre che vedranno la presentazione della nuova formazione della A e B femminile 2013.

lunedì 5 novembre 2012

CASTELLI CALEPIO FESTEGGIA LO SCUDETTO


- Il Castelli Calepio festeggia la conquista dello scudetto della serie D 2012 di tamburello. Il prestigioso risultato è arrivato al termine di una lunga stagione in cui ha dapprima vinto il campionato interprovinciale mettendo in riga nove avversarie, poi primeggiando il 2° girone di qualificazione della fase nazionale, quindi la semifinale tutta di marca orobica disputata con il Malpaga e per ultimo vincendo la finale scudetto disputata sabato scosro a Castellaro con i veronesi del San Pietro in Cariano. Una squadra, quest’ultima, forte ed esperta con cui i calepini si sono imposti per 13 a 10 dopo una partita di assoluto valore. Una gara intensa in cui i calepini hanno dato prova di carattere e tecnica.

Il risultato finale non è stato una “sorpresa” per coloro che seguono la serie D. In molti avevano infatti pronosticato il Castelli Calepio come una delle sicure protagoniste della stagione. E cosi è stato.
E’ un risultato che mi aspettavo afferma il felicissimo presidente calepino Marino Belotti - In finale abbiamo solo riconfermato il nostro valore giocando con la massima attenzione e la vittoria è arrivata puntuale. Un risultato prestigioso perché il prossimo anno ci permetterà di disputare il campionato di serie C con lo scudetto della serie cucito sulle maglie. Un motivo di grande soddisfazione per la nostra società.”

Contento o meglio “stracontento” lo è anche l’allenatore Rocco Belotti “Nella finale di sabato scorso abbiamo disputato una partita perfetta. Il San Pietro non ha mai rinunciato a battersi, ma noi abbiamo giocato meglio e quindi meritato di vincere e di concludere cosi una stupenda stagione con la conquista dello scudetto e la promozione in serie C. Due risultati arrivati grazie al valore e l’impegno costante dei ragazzi con cui ho lavorato, ma anche alla massima fiducia e al sostegno che abbiamo avuto dai dirigenti della società.”

La squadra neo campione d’Italia è composta da: Renato Ravasio, Enrico Camotti, Cristiano Salini, Sergio Manenti, Luigi Valleri, Enrico Zanchi, Daniele Morotti e Ivan Bertoli.

Finisce l'era del Callianetto? A quando quella della Federtamburello?


Finisce l'era del Callianetto? A quando quella della Federtamburello? (di Paolo Monticone, "Occhio Magico", su La Nuova Provincia di martedì 16 ottobre 2012)
Il Callianetto ha interrotto la sua decennale serie di vittorie tricolori uscendo a testa alta, sì, ma sconfitto, dalla finale scudetto di tamburello contro il Medole di Monzeglio e Pierron. Una sconfitta su cui pesa, è inutile girarci intorno e senza voler togliere nulla a chi era in campo, l'assenza di "big one" Beltrami e su cui anche la Federazione ci ha messo del suo facendo l'ennesimo pasticcio della sua secolare esistenza. Se dovesse essere "neutro" il campo di gioco della partita dell'anno, lo sia davvero e non dietro l'angolo di casa di una delle due contendenti. Senza voler fare le vittime più del giusto, diciamo che prima o poi doveva accadere: dieci anni di dominio assoluto erano già una specie di felice anomalia e dunque... È finita un'epoca? Può darsi, anche se ci si augura sinceramente di no. Ci auguriamo invece, altrettanto sinceramente, che sia davvero finita l'epoca degli attuali vertici federali (capiamoci, quelli nazionali ché quelli locali sono invece fortemente meritevoli anche se nessuno, come si sa, è perfetto) che sono lì da decenni fermi a tutela del proprio potere con risultati complessivi davvero esigui. Chissà come mai il Coni nazionale, che pure non ci ha pensato un momento a chiudere le sue sedi provinciali, non si è mai attivato per sanare una situazione abnorme e ambigua (e siamo gentili) dove gli stessi vertici di cui si parlava prima, hanno da tempo scambiato la sede della Federazione per la propria abitazione? Misteri del sistema Italia.

venerdì 2 novembre 2012

PER IL VIGNALE E LA MONFERRINA UNA MOVIMENTATA GIORNATA FIORENTINA

Resoconto degli incontri del giorno 28 ottobre 2012 svolti allo sferisterio di Firenze da parte del direttore di gara Manfredo Landi

La mattina si sarebbe dovuto tenere l'incontro fra la squadra femminile del Monferrina e quella del Monte San Savino.

        Sono arrivato al campo di gioco alle ore 10,30 ed ho trovato solamente la squadra femminile del Monferrina con lo staff tecnico ed alcuni genitori, lo sferisterio era stato regolarmente aperto dal Sig.Barducci Stefano del Club Sportivo Firenze.
       Il tempo era abbastanza inclemente, pioggia incessante, pero' il terreno di gioco, in sintetico, permetteva comunque di disputare la manifestazione.
       Non vedendo arrivare il Sig. Cungi Leone (accompagnatore del Monte San Savino) dopo alcuni minuti ci siamo sentiti per telefono e mi ha detto che visto il tempo molto brutto, causa il malumore di alcuni genitori, avrebbe rinunciato a partecipare alla manifestazione.
      Come da regolamento ho atteso l'orario di inizio della partita, e dopo aver atteso il tempo "canonico" di arrivo della squadra avversaria, stante la sua assenza, ho decretato la vittoria  a tavolino delle squadra femminile del Monferrina, pertanto il risulato e' stato il seguente:

MONFERRINA - MONTE SAN SAVINO = 16 a 0.

       Nel frattempo sono arrivati anche i giocatori della squadra maschile del "Vignale Varoccara" che avrebbero dovuto giocare nel primo pomeriggio la finale di Tamburello a Muro C1 con la squadra del "Treia".
     Anche in questo caso i giocartori della squadra avversaria (TREIA) non erano presenti sul campo di gioco, mi sono sentito telefonicamente con il Sig. Camertoni Matteo - Capitano del TREIA (piu' volte dalle ore 9,00 fino alle ore
11 circa) facendomi presente che visto il tempo molto brutto dalle loro parti, e che ti  avrebbe contattato per chiederti se la partita si fosse svolta regolarmente.
      Io gli ho spiegato che LOGICAMENTE la partita si sarebbe svolta regolarmente, in quanto sia io come ARBITRO, sia i responsabili del campo di gioco che quelli del VIGNALE VAROCCARA, non avevano ricevuto nessuna controindicazione dalla Federazione e che la partita si sarebbe svolta regolarmente.
         Inoltre, e' vero che ancora non erano partiti, ma essendo ancora le 11, sarebbero ugualmente potuti partire subito per arrivare in tempo sul campo di gioco (orario partita 15,30) inoltre l'ho avvertito sul fatto che non presentandosi all'orario stabilito della partita, avrebbero perso a tavolino per mancanza di partecipazione.

Quindi siamo andati a pranzo, tutti insieme, Barducci, gruppo del Monferrina e gruppo del Vignale.

      Ho atteso le ore 15,30 e dopo  aver atteso il tempo canonico per l'arrivo della squadra avversaria, ho decretato la vittoria a tavolino della squadre del VIGNALE VAROCCARA per l'asenza degli avversari quindi il risultato finale e' stato:

VIGNALE VAROCCARA - TREIA = 16 a 0.

P.S. per la cronaca, in attesa della squadra avversaria, mi sono cimentato a fare 2 tiri a tamburello con i giocatori del VIGNALE ed alcuni del Firenze che erano presenti sul campo, e questo a dimostrazione del fatto che il tempo permetteva di giocare.

VATTI A FIDARE DEGLI UOMINI. LE DONNE DE L'ALEGRA SETTIME SFIORANO L'IMPRESA. CON UN CARNI PIU' ALLENATO ERA UNA VITTORIA A PORTATA DI MANO. E ADESSO PAGA! IGOR BUSECA SALVA L'ORGOGLIO MASCHILE

Il confronto con la Supercoppa open esalta il tamburello "irregolare" di Roberto Carni mentre  nel veronese non si è giocato  pubblico delle grandi occasioni nella fossa dei leoni di Moncalvo per esaltare l'elogio della follia di questo personaggio incredibile.

Da una parte lo squadrone guidato da Buseca con il giovane Leo Bonelli al suo fianco, in mezzo la regia di Marco Favarin, al cordino a muro il "mago" Merlino 100% delle realizzazioni ...una macchina da 15!! ... e Pier Tabacchetti al largo poi verso la fine sostituito dal grande Acca (il consigliere Accatino) autore di tre 15 determinanti.
L'eroico Carni con a fianco la muscolare  Stefania Mogliotti, in mezzo l'esuberanza di Silvia Gozzelino, a muro la signora Stella al secolo Antonella Negro  ed al largo Sandrine Nicole, la compagna di Riky Dellavalle!!.... Un team da paura guidato dal fido  Daniele Basso, mentre il Buseca team era sostenuto eccezionalmente da Mimmo Basso e Pino Olivieri.
Risultato finale 19 a 17 per Buseca con gli ultimi colpi effettuati in condizioni di oscurità dopo piu' di 3 ore di partita! Quindi salvo per ora l'orgoglio maschile ma la sensazione che con un Carni un pochino  più allenato il risultato sarebbe stato diverso. Data l'importanza mediatica dell'evento la presenza di ben 2 arbitri ovvero Sergio Garetto designatore capo da Azzano e Pierino dla Roca che si alternavano ovviamente in alta uniforme!
Pubblico delle grande occasioni ovviamente con Stella, Dellavalle e il Piero di Callianetto più naturalmente tutta la dirigenza moncalvese al completo.
Il tifo era tutto per Carni e le sue donne con grinta da "amazzoni", comunque va detto che il Buseca non si è mai fatto intimorire da nessuno!
Valido per Carni l'intra ....i primi 4 trampolini ne ha battute un infinità sugli spalti!! L 'ira funesta di Buseca col "mago" a cui si dava la colpa di aver dato per buono l'intra al Carni!!...
Col passare del tempo e il mollare un pochino di Eolo, le cose si mettono bene per Buseca Igor che fa il partitone della sua
vita con una prestazione galattica fino alla fine !! ....
La leonessa Mogliotti gioca alla grande e regge la copertura di Carni per tutta la partita, bene le altre atlete senza mai sfigurare.
Tabachetti da guinness per una invasione di tambass, piede e corpo di 4-5 metri!!! ...preso dalla foga ....e forse un'altra discutibilissima data comunque per inesistente con gran discussione in mezzo al campo.
L'andamento della partita e' sempre stato regolare (sempre 1 o 2 giochi di differenza...fino al 19 a 17 per Buseca).
Alla fine tutti a prendere l'aperitivo al Caffè del Moncalvo con Carni a coronamento di una indimenticabile giornata di sport. Naturalmente ci sarà un appendice quando il nostro eroe dovrà fare la strisciata per onorare la scommessa al nutrito gruppo di commensali. In suo aiuto ha già l'esperienza dello scorso anno




ELETTO IL NUOVO COMITATO DI BERGAMO


Il tamburello bergamasco ha un nuovo “governo”. Dopo oltre 4 mesi di commissariamento dovuto alle dimissioni in blocco del “vecchio” Comitato provinciale, oggi le società orobiche si sono riunite per eleggere il nuovo presidente e i membri del consiglio che gestiranno l’attività sino al 2016. Presidente è stato eletto Flavio Ubiali (Ciserano); consiglieri: Flora Benini (Castelli Calepio), Corrado Gatti (Arcene), Alfio Ghezzi (Marne), Giovanni Locatelli (Curno), Luciano Locatelli (Dossena) e Osvaldo Mogliotti (Dossena).
Nella foto da sinistra: Luciano Locatelli, Giovanni Locatelli, Corrado Gatti, Pierangelo Beretta (vice presidente nazionale FIPT), Flavio Ubiali, Alfio Ghezzi, Osvaldo Migliotti.