martedì 23 ottobre 2012

Medole, qui si fa la storia!



Medole, qui si fa la storia!
 STAGIONE da ricordare negli annali della gloriosa società A.P.T. Medole, un degno coronamento di un’annata a dir poco eccezionale. Dopo ben 23 anni la società guidata dal presidente Giuliano Crotti è riuscita nell’intento di riportare a Medole il titolo di Campione d’Italia (quest’anno si aggiudicava il 100° scudetto). Quella di domenica scorsa sul campo neutro di Castellaro Lagusello e alla presenza di un pubblico numeroso, è stata un’impresa storica e ha interrotto l’imbattibilità della super corazzata Callianetto.
Il lungo percorso di questo successo è iniziato 5 anni fa, quando l’attuale direttivo capitanato da Crotti ha preso in mano le sorti della società. Anno dopo anno si sono posate le basi per dare la scalata ai vertici della classifica inserendo di volta in volta i giocatori necessari alla causa. L’ultimo sforzo fatto quest’anno con l’inserimento a fondocampo del fuoriclasse pluriscudettato ed anche fresco campione del mondo con la nazionale francese Yohan Pierron e con l’affidamento della guida tecnica a Edoardo Facchetti, ha portato ottimi frutti.
L’amalgama tra i vari reparti non è stata cosa semplice ma in questo si è vista la mano del nuovo dt. La squadra ha cominciato a credere nelle proprie qualità dando dimostrazione, oltre che di forza, anche di un gioco incisivo e moderno in grado di aumentare l’interesse e quindi la partecipazione del pubblico.
Con la regular season che si è conclusa con il Medole saldamente al 2° posto, unica squadra che è riuscita a battere il Callianetto, come non menzionare ad uno ad uno i diretti interessati cioè i giocatori e lo staff tecnico? Partiamo da Capitan Walter Derada da ben 7 anni a Medole, agli altri terzini Carlo Tonini, Maurizio Zanotti, il giovane Mattia Cristani e il veterano Gaetano Manenti. Poi i big, da Stefano Tommasi al già citato fuoriclasse Yohan Pierron. Una menzione particolare per Alessio Monzeglio: il piemontese ha disputato una stagione esemplare, una delle migliori della sua luminosa carriera, sia nel ruolo di fondocampista battitore, sia schierato da mezzovolo, ha sfoderato prestazioni eccezionali. Resteranno impresse nella mente dei tifosi medolesi le sue famose bordate che mettevano paura ai terzini avversari. Poi il mister Edoardo Facchetti, vero artefice di questo cambio di mentalità agonistica, ha gestito il gruppo di tanti campioni in modo equilibrato e sereno, mettendoli nelle migliori condizioni di resa, coadiuvato nella preparazione atletica dal prof. Agostino Scaroni. Citiamo poi il massaggiatore Vittorio Galli ed il cambio tamburina Amedeo di Nunno, loro sì non nuovi a queste emozioni, cerano già 23 anni fa, all’ultimo scudetto vinto dal Medole.
Dopo questa esaltante vittoria nella finalissima scudetto, le 2 formazioni si troveranno di fronte già domenica prossima sul campo di San Pietro in Cariano (VR), per l’assegnazione della Supercoppa Italiana (Callianetto vincitore della Coppa Italia, Medole vincitore del campionato), e quindi è subito rivincita tra le 2 compagini più forti in assoluto in Italia. Poi la stagione per la squadra medolese finirà probabilmente sabato 27 ottobre in Piemonte; per tale data infatti la squadra medolese è stata invitata ad una singolare sfida da svolgersi sullo sferisterio di Vignale (AL) tra la compagine astigiana del Grazzano Badoglio che ha vinto il titolo italiano di tamburello a muro ed appunto il Medole, fresco campione d’Italia di tamburello open.
Per la stagione 2013, si volterà pagina: già da tempo, in considerazione della crisi che sta perdurando e non solo in Italia, d’accordo con gli sponsor (in particolare con il signor Roberto Vergna rappresentante della ditta Metal Blok, al quale va dato il merito in gran parte di questo scudetto 2012) i quali prima di tutto devono salvaguardare le loro aziende e quindi gli stipendi ai loro dipendenti, si è operato un robusto taglio al budget previsionale per ripartire con un nuovo ciclo. Ecco allora che l’anno prossimo arriveranno i piemontesi Riccardo Bonando fondocampista e Ivan Briola mezzovolo provenienti entrambi dal Solferino; i giovani terzini Mattia Barbazeni e Michele Fraccaro. L’unico vecchietto, classe 1974, del gruppo sarà l’altro piemontese Daniele
Ferrero proveniente dal Castellaro, ma già al Medole due stagioni orsono. Nuova sarà anche la guida tecnica affidata all’ambizioso mister Luca Fedrighi. L’età media è di soli 24 anni e, se non la più giovane, sicuramente sarà tra le più giovani formazioni di serie A in lizza nel campionato 2013. L’obiettivo minimo sarà chiaramente quello di finire nei primi 8, consapevoli che ci sono formazioni decisamente superiori, almeno sulla carta.
Rimane confermata l’attenzione rivolta al settore giovanile e scolastico con la riconferma del responsabile Giancarlo Giaquinta, il quale è già in fermento per organizzare l’attività invernale indoor. Tutto ancora in sospeso invece per quanto riguarda la 2ª squadra. Quest’anno infatti la squadra di serie C è stata protagonista assoluta del proprio torneo vincendo il titolo provinciale, per poi cedere solo in semifinale per il titolo italiano, ma guadagnandosi comunque il passaggio in serie B. Quindi un’ulteriore soddisfazione per la società medolese che vuole rivolgere un grazie
particolare ai giocatori Stefano Ghizzi, Simone Pernumian, Carlo Ogliosi, Mattia Cristani, Daniele Salvalai, Omar Pellini, Daniel Caruso e Maurizio Vergna; al loro
mister Enrico Carpano e ai collaboratori Vergna e Bellentani. Il presidente Crotti vuole rivolgere a mezzo stampa tutto il suo ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Medole, agli sponsor tecnici (oltre al già citato Metalblok si ricordano Martini Prefabbricati, Bertasi Costruzioni, Elsa Manifattura, Planet Game, Pata Spa, Caseificio Boldini), a tutti gli altri contribuenti, ai suoi dirigenti che hanno operato nei vari incarichi societari nessuno escluso, ed in ultimo a tutti i tifosi medolesi accorsi in massa a sostenere la squadra in questa storica finale.

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